La questione dell’arte della Shoah è nello stesso tempo una questione etica ed estetica. Primo Levi ha parlato di una doppia necessità, il bisogno di rimuovere-cancellare e il bisogno di ammonire-testimoniare. I disegni di Zoran Music, sopravvissuto a Dachau, sono in questo senso emblematici. L’esperienza di Music esprime un percorso di memoria e di oblio, e i suoi dipinti sull’esperienza del Lager sono uno dei maggiori lasciti testamentari del Novecento.
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Titolo: | L'arte e la memoria dei campi. Zoran Music a Dachau | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/464906 | |
ISBN: | 9788857510811 | |
Appartiene alla tipologia: | 02a Capitolo o Articolo |
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