L’analisi storica della diffusione della partecipazione, che trova nella affermazione delle politiche del neoliberismo temperato un importante riferimento cronologico, fa emergere il sospetto posto alla base del lavoro, ovvero che le pratiche partecipative tendano a diffondersi non tanto per la loro capacità di trasformare le politiche pubbliche, quanto per una loro sostanziale capacità di stabilizzare il contemporaneo processo di neoliberalizzazione delle forme dell’azione pubblica. Partendo da tale ipotesi si propone un’analisi critica della partecipazione. Il capitolo sviluppa il passaggio dalle retoriche alla critica della partecipazione tematizzando la partecipazione come una risorsa discorsiva di tipo egemonico delle politiche del neoliberismo temperato. Ricorrendo ad una rivisitazione concettuale della teoria del référentiel, si arriva alla individuazione degli algoritmi tecnici e politici della partecipazione, che rappresentano i principali strumenti operativi attraverso cui si stabilizzano queste stesse politiche. Delle brevi conclusioni sono infine dedicate all’individuazione di alcune questioni teoriche aperte da tale prospettiva, che potrebbero essere utilmente sviluppate in un’ulteriore agenda di ricerca socio-politologica sulla partecipazione.
La partecipazione come risorsa discorsiva delle politiche neoliberiste / Moini, Giulio. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 43-66.
La partecipazione come risorsa discorsiva delle politiche neoliberiste
MOINI, Giulio
2012
Abstract
L’analisi storica della diffusione della partecipazione, che trova nella affermazione delle politiche del neoliberismo temperato un importante riferimento cronologico, fa emergere il sospetto posto alla base del lavoro, ovvero che le pratiche partecipative tendano a diffondersi non tanto per la loro capacità di trasformare le politiche pubbliche, quanto per una loro sostanziale capacità di stabilizzare il contemporaneo processo di neoliberalizzazione delle forme dell’azione pubblica. Partendo da tale ipotesi si propone un’analisi critica della partecipazione. Il capitolo sviluppa il passaggio dalle retoriche alla critica della partecipazione tematizzando la partecipazione come una risorsa discorsiva di tipo egemonico delle politiche del neoliberismo temperato. Ricorrendo ad una rivisitazione concettuale della teoria del référentiel, si arriva alla individuazione degli algoritmi tecnici e politici della partecipazione, che rappresentano i principali strumenti operativi attraverso cui si stabilizzano queste stesse politiche. Delle brevi conclusioni sono infine dedicate all’individuazione di alcune questioni teoriche aperte da tale prospettiva, che potrebbero essere utilmente sviluppate in un’ulteriore agenda di ricerca socio-politologica sulla partecipazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.