Studia il tema del tempo nei sonetti di Shakespeare in relazione alla visione laica della cultura elisabettiana, e come centro di definizione di valori cardini della modernità. Messi in evidenza elementi condivisi con altre raccolte sonettistiche, si indaga la specificità shakespeariana nella struttura drammatica in cui il tempo è calato. In particolare, oltre alla consueta enfasi posta sul passaggio della risposta al tempo dalla via generativa a quella artistica, si mette in evidenza il problema della stabilità del soggetto poetico, e della accettazione del divenire e dell'impermanenza, pur nella fedeltà al sentimento di amore. In tal senso s'indaga il contraddittorio statuto dell'arte.
Il problema del tempo nei sonetti di Shakespeare / Martino, Mario Costantino Benedetto. - STAMPA. - 18:(1985), pp. 1-173.
Il problema del tempo nei sonetti di Shakespeare
MARTINO, Mario Costantino Benedetto
1985
Abstract
Studia il tema del tempo nei sonetti di Shakespeare in relazione alla visione laica della cultura elisabettiana, e come centro di definizione di valori cardini della modernità. Messi in evidenza elementi condivisi con altre raccolte sonettistiche, si indaga la specificità shakespeariana nella struttura drammatica in cui il tempo è calato. In particolare, oltre alla consueta enfasi posta sul passaggio della risposta al tempo dalla via generativa a quella artistica, si mette in evidenza il problema della stabilità del soggetto poetico, e della accettazione del divenire e dell'impermanenza, pur nella fedeltà al sentimento di amore. In tal senso s'indaga il contraddittorio statuto dell'arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.