La straordinaria magnificenza paesaggistica di questo giardino ipogeo inciso nella cava lapidea ha suggerito un´architettura basata sulla rinuncia a dimostrare ossessivamente la propria esistenza. Fondando la costruzione su pochi e semplici elementi si è voluto dunque mettere in scena il paesaggio e ricostruire quelle relazioni che si erano perdute nel tempo tra le Latomie dei Cappuccini e il mare. Tutto il progetto è giocato sulla tensione tra l´astrazione materica della costruzione e la scenografica naturalità manipolata del paesaggio. Sul bordo delle Latomie un lungo muro abitato e articolato accompagna il pendio della strada. Alcune aperture rivelano scorci del paesaggio. Nello spessore del muro si sviluppa il percorso museale che si apre sugli ambienti di accoglienza e sulle sale del museo. Dietro al muro, il museo si sviluppa come un vero e proprio lacerto morfologico moresco di patii, terrazze, vicoli e stanze, che costituiscono i vani al chiuso e all´aperto di questo spazio espositivo. I muri, la luce, il vuoto e gli scorci visivi sono gli elementi che ridisegnano il luogo. Il muro in blocchi di pietra arenaria di Caltanisetta è l´elemento figurativo dominante.
Museo e parco delle Latomie a Siracusa / Capuano, Alessandra; Carpenzano, Orazio; DI GIACOMO, Alessandra; Pallaria, Tommaso. - STAMPA. - (2006), pp. 114-114.
Museo e parco delle Latomie a Siracusa
CAPUANO, Alessandra
;CARPENZANO, Orazio
;DI GIACOMO, Alessandra
;
2006
Abstract
La straordinaria magnificenza paesaggistica di questo giardino ipogeo inciso nella cava lapidea ha suggerito un´architettura basata sulla rinuncia a dimostrare ossessivamente la propria esistenza. Fondando la costruzione su pochi e semplici elementi si è voluto dunque mettere in scena il paesaggio e ricostruire quelle relazioni che si erano perdute nel tempo tra le Latomie dei Cappuccini e il mare. Tutto il progetto è giocato sulla tensione tra l´astrazione materica della costruzione e la scenografica naturalità manipolata del paesaggio. Sul bordo delle Latomie un lungo muro abitato e articolato accompagna il pendio della strada. Alcune aperture rivelano scorci del paesaggio. Nello spessore del muro si sviluppa il percorso museale che si apre sugli ambienti di accoglienza e sulle sale del museo. Dietro al muro, il museo si sviluppa come un vero e proprio lacerto morfologico moresco di patii, terrazze, vicoli e stanze, che costituiscono i vani al chiuso e all´aperto di questo spazio espositivo. I muri, la luce, il vuoto e gli scorci visivi sono gli elementi che ridisegnano il luogo. Il muro in blocchi di pietra arenaria di Caltanisetta è l´elemento figurativo dominante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.