Arte e architettura dalla crisi al teatro

Un laboratorio per la crisi, nato dalla catastrofe. Gibellina, città salvata dagli artisti, più che dalla architettura o dall'urbanistica (nata su opzioni e scelte totalmente smentite dai fatti e dalla storia) si pone al centro di anni e di dibattiti cruciali. La perdita del senso dell'urbanistica tradizionale, appunto, calata dall'alto su modelli ormai vieti e appartententi alla tradizione del moderno, la perdita di senso dello statuto dell'arte tradizionale che vira semore di più verso la perfoirmance e il teatro. Al centro della storia di Gibellina è propria la sua trasformazione in laboratorio identitario, che forse solo ha salvato ll senso di appartenenza a questo lembo di Sicilia.