Il progetto di riqualificazione dell’area nel centro storico di Carezzano è basato sulla convinzione che l’intervento progettuale contemporaneo debba continuare un processo storico di trasformazione della città ancora in atto. La lettura del processo formativo dell’edilizia attuale e degli spazi pubblici di relazione eseguita , per questo motivo, parte sostanziale ed integrante del progetto stesso e ne costituisce la premessa logica in grado di costituire un rapporto conseguenziale di necessità tra la città storica ed il progetto contemporaneo. Tale lettura si fonda sulle nozioni ampiamente consolidate in letteratura di organismo e processo. Tutte le parti che compongono l’abitato sono legate tra loro da uno specifico rapporto di necessità che costituisce il carattere portante dell’organismo urbano. Nel progetto del nuovo intervento sono state considerate le relazioni di solidarietà che si sono instaurate nel tempo tra i percorsi, gli spazi pubblici determinati dall'intersezione tra percorrenze (nodi e poli), l'edilizia abitativa e l'edilizia pubblica. Queste relazioni, rese leggibili attraverso l’architettura, costituiscono la struttura portante del nuovo progetto che si propone. Il nuovo edificio proposto nasce come nuovo nodo urbano, un annodamento delle percorrenze che formano il nuovo spazio pubblico ed il volume costruito ad esso complementare. Il progetto prevede il reimpiego e la parziale trasformazione dell’edilizia indicata dal bando lungo l'asse viario di via Cinque Martiri, determinandone quindi uno sviluppo nuovo ma congruente con quanto ereditato. Le costruzioni da trasformare che affacciano su via Cinque Martiri presentano caratteri che indicano con chiarezza la derivazione da tre case “a corte” originarie, secondo un tipo diffuso anche in molti altri piccoli centri storici italiani di consolidate ed antiche tradizioni rurali. Si sono ipotizzate le fasi evolutive del processo di trasformazione tipico di queste costruzioni, riscontrabile attraverso una sequenza che dalla casa “a corte“ arriva fino alla situazione attuale ed infine al progetto.

CONCORSO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI UN’AREA DEL CENTRO STORICO DI CAREZZANO MAGGIORE PER USI PUBBLICI E SOCIALI / Strappa, Giuseppe; Camiz, Alessandro; G., Galassi; M., Longo; M., Maretto. - (2011).

CONCORSO PER LA RIQUALIFICAZIONE DI UN’AREA DEL CENTRO STORICO DI CAREZZANO MAGGIORE PER USI PUBBLICI E SOCIALI

STRAPPA, Giuseppe;CAMIZ, Alessandro;
2011

Abstract

Il progetto di riqualificazione dell’area nel centro storico di Carezzano è basato sulla convinzione che l’intervento progettuale contemporaneo debba continuare un processo storico di trasformazione della città ancora in atto. La lettura del processo formativo dell’edilizia attuale e degli spazi pubblici di relazione eseguita , per questo motivo, parte sostanziale ed integrante del progetto stesso e ne costituisce la premessa logica in grado di costituire un rapporto conseguenziale di necessità tra la città storica ed il progetto contemporaneo. Tale lettura si fonda sulle nozioni ampiamente consolidate in letteratura di organismo e processo. Tutte le parti che compongono l’abitato sono legate tra loro da uno specifico rapporto di necessità che costituisce il carattere portante dell’organismo urbano. Nel progetto del nuovo intervento sono state considerate le relazioni di solidarietà che si sono instaurate nel tempo tra i percorsi, gli spazi pubblici determinati dall'intersezione tra percorrenze (nodi e poli), l'edilizia abitativa e l'edilizia pubblica. Queste relazioni, rese leggibili attraverso l’architettura, costituiscono la struttura portante del nuovo progetto che si propone. Il nuovo edificio proposto nasce come nuovo nodo urbano, un annodamento delle percorrenze che formano il nuovo spazio pubblico ed il volume costruito ad esso complementare. Il progetto prevede il reimpiego e la parziale trasformazione dell’edilizia indicata dal bando lungo l'asse viario di via Cinque Martiri, determinandone quindi uno sviluppo nuovo ma congruente con quanto ereditato. Le costruzioni da trasformare che affacciano su via Cinque Martiri presentano caratteri che indicano con chiarezza la derivazione da tre case “a corte” originarie, secondo un tipo diffuso anche in molti altri piccoli centri storici italiani di consolidate ed antiche tradizioni rurali. Si sono ipotizzate le fasi evolutive del processo di trasformazione tipico di queste costruzioni, riscontrabile attraverso una sequenza che dalla casa “a corte“ arriva fino alla situazione attuale ed infine al progetto.
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