L'area di progetto si colloca all'interno di un tessuto urbano non definito, oggi molto degradato in cui le attrezzature urbane, gli spazi e gli edifici pubblici possono ancora contribuire a costituire identità e qualità urbana. La frammentarietà del contesto urbano, in un rione che nasce residenziale, è accentuata dalla presenza di imponenti edifici industriali . Obiettivo del progetto è rivitalizzare l’insieme dell’area attraverso l’inserimento di nuove funzioni e il potenziamento di quelle esistenti. Per cui il passaggio da un non luogo al luogo fa si che la piazza diventi un punto importante di incontro della città, un punto di aggregazione capace di accogliere anche momenti di vita pubblica. L'architettura proposta è di forte impianto planimetrico, attaccata al suolo che in qualche modo trova origine da esso. Il progetto affronta il tema del recinto che racchiude la piazza, avvolgendo il “contenitore”del carro con un sistema di risalita che portando in copertura rende percorribile e fruibile l’area. Un muro abitato che al suo interno si organizza attorno ad un patio che costituisce il cuore centrale vetrato in contrasto con l’involucro esterno in tufo. Il recinto è la spina dorsale dell’ intervento che raccoglie e chiude la “piazza” sulla quale si affacciano tutti gli spazi satellite posti all’interno. Il progetto si caratterizza inoltre per la presenza dei due livelli d’uso del recinto, uno a quota della piazza e l’altro a quota della terrazza, entrambi comunque, permettono di accedere allo spazio del “contenitore” inserendolo in un sistema continuo e differentemente fruibile. Si viene a creare una terrazza “panoramica”, che ha il ruolo di elemento di connessione con la piazza sottostante.
Progetto di Piazza del Carro della Madonna Bruna / Salimei, Guendalina. - (2005).
Progetto di Piazza del Carro della Madonna Bruna
SALIMEI, Guendalina
2005
Abstract
L'area di progetto si colloca all'interno di un tessuto urbano non definito, oggi molto degradato in cui le attrezzature urbane, gli spazi e gli edifici pubblici possono ancora contribuire a costituire identità e qualità urbana. La frammentarietà del contesto urbano, in un rione che nasce residenziale, è accentuata dalla presenza di imponenti edifici industriali . Obiettivo del progetto è rivitalizzare l’insieme dell’area attraverso l’inserimento di nuove funzioni e il potenziamento di quelle esistenti. Per cui il passaggio da un non luogo al luogo fa si che la piazza diventi un punto importante di incontro della città, un punto di aggregazione capace di accogliere anche momenti di vita pubblica. L'architettura proposta è di forte impianto planimetrico, attaccata al suolo che in qualche modo trova origine da esso. Il progetto affronta il tema del recinto che racchiude la piazza, avvolgendo il “contenitore”del carro con un sistema di risalita che portando in copertura rende percorribile e fruibile l’area. Un muro abitato che al suo interno si organizza attorno ad un patio che costituisce il cuore centrale vetrato in contrasto con l’involucro esterno in tufo. Il recinto è la spina dorsale dell’ intervento che raccoglie e chiude la “piazza” sulla quale si affacciano tutti gli spazi satellite posti all’interno. Il progetto si caratterizza inoltre per la presenza dei due livelli d’uso del recinto, uno a quota della piazza e l’altro a quota della terrazza, entrambi comunque, permettono di accedere allo spazio del “contenitore” inserendolo in un sistema continuo e differentemente fruibile. Si viene a creare una terrazza “panoramica”, che ha il ruolo di elemento di connessione con la piazza sottostante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.