Il forte fuori scala del portico ha suggerito l’idea di frammentare dinamizzare e declassicizzare lo spazio originario. L’idea e’ quella di creare una spazialita’ contemporanea all’interno di una struttura classica rendendo fruibile quello che oggi e’ un vuoto attraverso una serie di piani a differenti altezze, scale ed una rampa che da terra le collega ai vari livelli. I temi dentro/fuori, interno/esterno, sopra/sotto, rappresentano la continua dicotomia che segna il progetto. L'intervento accompagna il fruitore attraverso lo spazio verticale del portico, spazio di mediazione tra il palazzo vero e proprio ed il giardino, per coglierne quei significati ancora inesplorati, attraverso la tridimensionalità che il percorso accentua, un percorso fluido che, all'interno dello spazio, guida il fruitore a scoprire geometrie inesplorate, suggestioni architettoniche, panorami sulla città.
Progetto del Museo di Capodimonte / Salimei, Guendalina. - (2005).
Progetto del Museo di Capodimonte
SALIMEI, Guendalina
2005
Abstract
Il forte fuori scala del portico ha suggerito l’idea di frammentare dinamizzare e declassicizzare lo spazio originario. L’idea e’ quella di creare una spazialita’ contemporanea all’interno di una struttura classica rendendo fruibile quello che oggi e’ un vuoto attraverso una serie di piani a differenti altezze, scale ed una rampa che da terra le collega ai vari livelli. I temi dentro/fuori, interno/esterno, sopra/sotto, rappresentano la continua dicotomia che segna il progetto. L'intervento accompagna il fruitore attraverso lo spazio verticale del portico, spazio di mediazione tra il palazzo vero e proprio ed il giardino, per coglierne quei significati ancora inesplorati, attraverso la tridimensionalità che il percorso accentua, un percorso fluido che, all'interno dello spazio, guida il fruitore a scoprire geometrie inesplorate, suggestioni architettoniche, panorami sulla città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.