Negli ultimi decenni il mondo rurale in Italia, così come in altri paesi europei, ha perso il tradizionale carattere agricolo per trasformarsi in un sistema di relazioni socio-economiche - la nuova economia rurale - in cui attività appartenenti a più settori impiegano le stesse risorse sullo stesso territorio. Gli equilibri sociali ed economici delle campagne italiane sono stati modificati dalla dispersione territoriale dell’industria in sistemi di piccole e medie imprese. Il libro collega le trasformazioni nelle campagne ai processi che coinvolgono l’intera economia, mostrando che il cambiamento è qualificato dal fatto che i percorsi di sviluppo e i risultati raggiunti sono assai differenti fra loro. Il mondo rurale è qui rappresentato non come un unico sistema produttivo, ma come un reticolo di sistemi che gli autori chiamano, con una nuova categoria analitica, “sistemi locali rurali”. Essi devono essere studiati in modo profondamente diverso dai contesti urbani e industriali, e possiedono una caratteristica specifica: la rarefazione delle relazioni sociali ed economiche. Il volume è suddiviso in tre parti. La prima analizza le trasformazioni che accompagnano l’industrializzazione e la penetrazione del capitalismo nelle campagne; la seconda illustra i caratteri della nuova ruralità analizzando le relazioni socio-economiche che si osservano nelle campagne dell’epoca post-industriale; la terza parte studia l’economia del territorio rurale in Italia e costruisce la mappa dei sistemi locali rurali.
La trasformazione post-industriale della campagna: dall'agricoltura ai sistemi rurali local / Basile, Elisabetta; Cecchi, Claudio. - STAMPA. - (2005), pp. 1-338.
La trasformazione post-industriale della campagna: dall'agricoltura ai sistemi rurali local
BASILE, Elisabetta;CECCHI, Claudio
2005
Abstract
Negli ultimi decenni il mondo rurale in Italia, così come in altri paesi europei, ha perso il tradizionale carattere agricolo per trasformarsi in un sistema di relazioni socio-economiche - la nuova economia rurale - in cui attività appartenenti a più settori impiegano le stesse risorse sullo stesso territorio. Gli equilibri sociali ed economici delle campagne italiane sono stati modificati dalla dispersione territoriale dell’industria in sistemi di piccole e medie imprese. Il libro collega le trasformazioni nelle campagne ai processi che coinvolgono l’intera economia, mostrando che il cambiamento è qualificato dal fatto che i percorsi di sviluppo e i risultati raggiunti sono assai differenti fra loro. Il mondo rurale è qui rappresentato non come un unico sistema produttivo, ma come un reticolo di sistemi che gli autori chiamano, con una nuova categoria analitica, “sistemi locali rurali”. Essi devono essere studiati in modo profondamente diverso dai contesti urbani e industriali, e possiedono una caratteristica specifica: la rarefazione delle relazioni sociali ed economiche. Il volume è suddiviso in tre parti. La prima analizza le trasformazioni che accompagnano l’industrializzazione e la penetrazione del capitalismo nelle campagne; la seconda illustra i caratteri della nuova ruralità analizzando le relazioni socio-economiche che si osservano nelle campagne dell’epoca post-industriale; la terza parte studia l’economia del territorio rurale in Italia e costruisce la mappa dei sistemi locali rurali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.