La storia culturale dell'esilio risorgimentale attraverso tre generazioni di intellettuali; la prima risale agli anni napoleonici e comprende figure di letterati attivi nell'editoria, nel giornalismo e nella didattica, pronti a operare per la diffusione della letteratura italiana in Europa; la seconda riguarda la generazione dei moti del 20 e del 21 guidati dal gruppo dei patrioti vicini al Conciliatore ed è una generazione di critici militanti aperti all'Europa e alle letterature straniere, traduttori e giornalisti; la terza generazione, degli esuli degli anni successivi fino al '48-'49, costruisce la memoria eroica dell'Italia e avvia una riflessione critica sullo stato della letteratura italiana contemporanea.
Esuli e letterati: per una storia culturale dell’esilio risorgimentale / Tatti, Mariasilvia. - STAMPA. - (2013), pp. 89-100.
Esuli e letterati: per una storia culturale dell’esilio risorgimentale
TATTI, Mariasilvia
2013
Abstract
La storia culturale dell'esilio risorgimentale attraverso tre generazioni di intellettuali; la prima risale agli anni napoleonici e comprende figure di letterati attivi nell'editoria, nel giornalismo e nella didattica, pronti a operare per la diffusione della letteratura italiana in Europa; la seconda riguarda la generazione dei moti del 20 e del 21 guidati dal gruppo dei patrioti vicini al Conciliatore ed è una generazione di critici militanti aperti all'Europa e alle letterature straniere, traduttori e giornalisti; la terza generazione, degli esuli degli anni successivi fino al '48-'49, costruisce la memoria eroica dell'Italia e avvia una riflessione critica sullo stato della letteratura italiana contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.