Il saggio apre sulla rappresentazione letteraria nell'ottocento francese della figura stereotipata dell'artista, in conflitto tra arte e vita, per la sopravvivenza quotidiana. Si esamina poi il suo statuto nel Novecento, anche attraverso l'analisi di testi contemporanei (Boulouque, Salvayre, Makine, Delteil) che tematizzano la precarietà dell'artista come scelta di libertà dei nuovi intellettuali della conoscenza, studiati anche da indagini citate di carattere socio-economico.
Precariamente (e liberamente) artisti / Scaiola, Anna Maria. - STAMPA. - (2012), pp. 105-120.
Precariamente (e liberamente) artisti
SCAIOLA, Anna Maria
2012
Abstract
Il saggio apre sulla rappresentazione letteraria nell'ottocento francese della figura stereotipata dell'artista, in conflitto tra arte e vita, per la sopravvivenza quotidiana. Si esamina poi il suo statuto nel Novecento, anche attraverso l'analisi di testi contemporanei (Boulouque, Salvayre, Makine, Delteil) che tematizzano la precarietà dell'artista come scelta di libertà dei nuovi intellettuali della conoscenza, studiati anche da indagini citate di carattere socio-economico.File allegati a questo prodotto
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