The survey conducted on stone blocks in the Colosseum has provided the opportunity for one side to prove, once again, the profound link between the skills of the architect surveyor to add a specialization relevant than ever, and those of the archaeologist , epigraphist in this specific case; the other experiment the use of a new method of survey based on so-called non-contact measurement techniques. In this case study the computer equipment (Vivid 3D Laser Scanner - Minolta) were put in the "service" of the study conducted by Dr Silvia Orlandi, related reading some stone blocks in the Colosseum, the results still in progress processing, provided an opportunity for the growth of knowledge about some of these computing methodologies. The main objective of this collaboration lies in the study support the hypothesis of Silvia Orlandi according to which the stone blocks differently and separately located in the Colosseum were part of a series of "tablature" attributable to a unitary reading. In summary it was necessary to provide a method of reading such stone elements obtained through an easy manipulation and handling of the same, in order to highlight the structural similarities and epigraphic. Given the size and weight of these blocks, and the consequent impossibility of handling, it was decided to build a series of computer models on which perform the audit. It is therefore thought to develop a series of operational methods which, by integrating between them, gave as a result the computer model wanted.

Il rilievo condotto sui blocchi lapidei presenti nel Colosseo ha fornito l'occasione da un lato di comprovare, una volta di più, il profondo legame esistente tra le competenze dell'architetto, rilevatore per aggiungere una specializzazione quanto mai pertinente, e quelle dell'archeologo, epigrafista in questo caso specifico; dall'altro di sperimentare l'utilizzo di una nuova metodologia di rilevamento basata sulle cosiddette tecniche di misurazione senza contatto. In questo caso di studio le strumentazioni informatiche (Scanner Laser 3D Vivid – Minolta) sono state messe a "servizio" dello studio condotto dalla Dott.ssa Silvia Orlandi, inerenti la lettura di alcuni blocchi lapidei presenti nel Colosseo, i risultati, ancora in corso di perfezionamento, hanno offerto l'occasione per l'accrescimento delle conoscenze su alcune di queste metodologie informatiche. L'obiettivo principale di tale collaborazione risiede nel supportare l'ipotesi di studio di Silvia Orlandi secondo la quale i blocchi lapidei diversamente e separatamente ubicati nel Colosseo facessero parte di una serie di "intavolature" riconducibili ad una lettura unitaria. In sintesi occorreva fornire un metodo di lettura di tali elementi lapidei ottenuta attraverso una facile manipolazione e movimentazione degli stessi, in modo da evidenziare le analogie costruttive ed epigrafiche. Date le dimensioni ed il peso di tali blocchi, e la conseguente impossibilità di movimentazione, si è deciso di costruire una serie di modelli informatici sui quali compiere le operazioni di verifica. Si è dunque pensato di mettere a punto una serie di metodologie operative che, integrandosi tra loro, dessero come risultato il modello informatico voluto.

Un'anastilosi virtuale: il rilevamento dei blocchi lapidei del Colosseo / Inglese, Carlo. - STAMPA. - 5(2001), pp. 141-152.

Un'anastilosi virtuale: il rilevamento dei blocchi lapidei del Colosseo

INGLESE, CARLO
2001

Abstract

The survey conducted on stone blocks in the Colosseum has provided the opportunity for one side to prove, once again, the profound link between the skills of the architect surveyor to add a specialization relevant than ever, and those of the archaeologist , epigraphist in this specific case; the other experiment the use of a new method of survey based on so-called non-contact measurement techniques. In this case study the computer equipment (Vivid 3D Laser Scanner - Minolta) were put in the "service" of the study conducted by Dr Silvia Orlandi, related reading some stone blocks in the Colosseum, the results still in progress processing, provided an opportunity for the growth of knowledge about some of these computing methodologies. The main objective of this collaboration lies in the study support the hypothesis of Silvia Orlandi according to which the stone blocks differently and separately located in the Colosseum were part of a series of "tablature" attributable to a unitary reading. In summary it was necessary to provide a method of reading such stone elements obtained through an easy manipulation and handling of the same, in order to highlight the structural similarities and epigraphic. Given the size and weight of these blocks, and the consequent impossibility of handling, it was decided to build a series of computer models on which perform the audit. It is therefore thought to develop a series of operational methods which, by integrating between them, gave as a result the computer model wanted.
2001
Frontiere del Rilievo. Dalla matita alle scansioni 3D
8849202156
Il rilievo condotto sui blocchi lapidei presenti nel Colosseo ha fornito l'occasione da un lato di comprovare, una volta di più, il profondo legame esistente tra le competenze dell'architetto, rilevatore per aggiungere una specializzazione quanto mai pertinente, e quelle dell'archeologo, epigrafista in questo caso specifico; dall'altro di sperimentare l'utilizzo di una nuova metodologia di rilevamento basata sulle cosiddette tecniche di misurazione senza contatto. In questo caso di studio le strumentazioni informatiche (Scanner Laser 3D Vivid – Minolta) sono state messe a "servizio" dello studio condotto dalla Dott.ssa Silvia Orlandi, inerenti la lettura di alcuni blocchi lapidei presenti nel Colosseo, i risultati, ancora in corso di perfezionamento, hanno offerto l'occasione per l'accrescimento delle conoscenze su alcune di queste metodologie informatiche. L'obiettivo principale di tale collaborazione risiede nel supportare l'ipotesi di studio di Silvia Orlandi secondo la quale i blocchi lapidei diversamente e separatamente ubicati nel Colosseo facessero parte di una serie di "intavolature" riconducibili ad una lettura unitaria. In sintesi occorreva fornire un metodo di lettura di tali elementi lapidei ottenuta attraverso una facile manipolazione e movimentazione degli stessi, in modo da evidenziare le analogie costruttive ed epigrafiche. Date le dimensioni ed il peso di tali blocchi, e la conseguente impossibilità di movimentazione, si è deciso di costruire una serie di modelli informatici sui quali compiere le operazioni di verifica. Si è dunque pensato di mettere a punto una serie di metodologie operative che, integrandosi tra loro, dessero come risultato il modello informatico voluto.
"Scanner Laser 3D; Rilievo Archeologico; Colosseo"
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Un'anastilosi virtuale: il rilevamento dei blocchi lapidei del Colosseo / Inglese, Carlo. - STAMPA. - 5(2001), pp. 141-152.
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