Perché le regine? In alcune epoche esse sono le donne più documentate e appaiono più di frequente nelle fonti. Le loro azioni, non sempre propriamente politiche, finiscono con l'assumere significato, poiché il loro ruolo istituzionale attribuisce valenza politica anche al comportamento più semplice al quale aggiunge in ogni caso una cornice formale. Il destino delle regine è scandito da avvenimenti per così dire "fissi" tutti eventi che trovano una loro formalizzazione nell'apparato normativo organizzato da ciascuna società per garantire la conservazione e la tutela del sistema e delle stesse dinastie reali. Per tale ragione le regine sembrano avere tutte un analogo percorso e vivere vite sovrapponibili, con una serie di occasioni ripetute in cui recitano da protagoniste per poi tornare nel silenzio. Alcune passano senza lasciar traccia, altre marcano con la propria personalità il loro percorso umano e politico segnando un'epoca o rimanendo nella storia di un paese come presenze significative. La rassegna antologica che qui si presenta propone una galleria di personaggi con una larga varietà di caratteri e di obiettivi collegati alle problematiche della loro epoca. Una lettura critica del loro individuale percorso potrà offrire un'interpretazione attendibile, qualcosa in più di una semplice ricostruzione, di un mosaico variopinto di personaggi, regalando magari qualche nota più lieve, senza allontanarsi dai dati obiettivi di quelle società nell'ambito delle quali si è consumata la loro esperienza di donne legate al potere, in un ampio arco cronologico lungo il quale maturano cambiamenti epocali nella politica e nelle società, nell'economia e nella cultura dei popoli.
Elena del Montenegro, la regina della solidarietà / Biagini, Antonello Folco. - STAMPA. - (2002).
Elena del Montenegro, la regina della solidarietà
BIAGINI, Antonello Folco
2002
Abstract
Perché le regine? In alcune epoche esse sono le donne più documentate e appaiono più di frequente nelle fonti. Le loro azioni, non sempre propriamente politiche, finiscono con l'assumere significato, poiché il loro ruolo istituzionale attribuisce valenza politica anche al comportamento più semplice al quale aggiunge in ogni caso una cornice formale. Il destino delle regine è scandito da avvenimenti per così dire "fissi" tutti eventi che trovano una loro formalizzazione nell'apparato normativo organizzato da ciascuna società per garantire la conservazione e la tutela del sistema e delle stesse dinastie reali. Per tale ragione le regine sembrano avere tutte un analogo percorso e vivere vite sovrapponibili, con una serie di occasioni ripetute in cui recitano da protagoniste per poi tornare nel silenzio. Alcune passano senza lasciar traccia, altre marcano con la propria personalità il loro percorso umano e politico segnando un'epoca o rimanendo nella storia di un paese come presenze significative. La rassegna antologica che qui si presenta propone una galleria di personaggi con una larga varietà di caratteri e di obiettivi collegati alle problematiche della loro epoca. Una lettura critica del loro individuale percorso potrà offrire un'interpretazione attendibile, qualcosa in più di una semplice ricostruzione, di un mosaico variopinto di personaggi, regalando magari qualche nota più lieve, senza allontanarsi dai dati obiettivi di quelle società nell'ambito delle quali si è consumata la loro esperienza di donne legate al potere, in un ampio arco cronologico lungo il quale maturano cambiamenti epocali nella politica e nelle società, nell'economia e nella cultura dei popoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.