The difference is a classic theme of legal studies and, above all, for the EU. The perspective of investigation that is assumed by the author, however, is particular: the difference - in spite of what may seem at first sight and if reconstructed by certain conditions - is an opportunity to the extent that it is able to achieve certain goals. Through an examination of three cases, the open method of coordination, the state aids and public procurement, the author examines the principles, rules and procedures that allow the EU as well as the national level to share the exercise of functions, which would be solely attributed to one of two levels, due to the fact that connection with another level, in diversity, allows you to achieve common European interests.
La differenza è un tema classico degli studi degli ordinamenti giuridici e, per quelli sovrastatuali come quello europeo, una qualità costitutiva ineliminabile. La prospettiva di indagine che viene assunta dall'autore è però particolare: la differenza - a dispetto di quel che può sembrare a prima vista e se ricomposta entro determinate condizioni - è un'occasione di integrazione nella misura in cui sappia conseguire obiettivi determinati dall'ordinamento europeo. Attraverso l'esame di tre casi, le tecniche di governo del nuovo secolo esplicitamente volte al coordinamento, gli aiuti di stato e i mercati pubblici, l'autore esamina principi, regole e procedimenti che consentono, una volta al livello europeo una volta al livello nazionale, di condividere l'esercizio di funzioni, che sarebbero attribuite esclusivamente a uno dei due livelli, in ragione del fatto che la connessione con l'altro ordinamento, nella diversità, consente di conseguire interessi comuni europei. Emergono così metodi europei di coordinamento di interessi in cui la differenza è sfruttata per rafforzare le ragioni di unità dell'ordinamento europeo, quando le tecniche di governo tradizionali, quelle basate sull'armonizzazione o sulla neutralizzazione delle differenze, non sono sufficientemente efficaci per raggiungere pari gradi di utilità di interesse comune. Le tecniche di governo mediante coordinamento finiscono così non solo per valorizzare positivamente le differenze dei diversi ordinamenti, ma per "fare la differenza".
Governare per differenza. Metodi europei di coordinamento / Giglioni, Fabio. - STAMPA. - (2012), pp. 1-220.
Governare per differenza. Metodi europei di coordinamento
GIGLIONI, Fabio
2012
Abstract
The difference is a classic theme of legal studies and, above all, for the EU. The perspective of investigation that is assumed by the author, however, is particular: the difference - in spite of what may seem at first sight and if reconstructed by certain conditions - is an opportunity to the extent that it is able to achieve certain goals. Through an examination of three cases, the open method of coordination, the state aids and public procurement, the author examines the principles, rules and procedures that allow the EU as well as the national level to share the exercise of functions, which would be solely attributed to one of two levels, due to the fact that connection with another level, in diversity, allows you to achieve common European interests.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.