Nonostante gli sforzi per instaurare un ordine internazionale più giusto e sviluppare in senso democratico i regimi politici interni, la forza è ancora parte costitutiva delle relazioni tra stati. Diventa a questo punto cruciale verificare se e quando l’uso della forza – in tutta la sua gamma d’intensità, dagli interventi di peacekeeping alla guerra vera e propria – è legittimato agli occhi dei cittadini. Rispetto al concetto giuridico di legittimità, il concetto sociologico di legittimazione descrive uno stato dinamico in continuo divenire. Esso a sua volta chiama in causa un attore che, alla vigilia della guerra in Iraq, il New York Times ha definito la “seconda superpotenza mondiale”: l’opinione pubblica. Ritenuta a lungo disinteressata nei confronti dei temi internazionali, volatile ed emotiva, agli studi più recenti l’opinione pubblica appare capace di coerenza e in grado di formulare valutazioni fondate, anche in ambiti complessi ed “esotici” come quelli della politica estera. Il libro presenta un’ampia analisi degli orientamenti verso l’uso della forza militare manifestati dall’opinione pubblica italiana e una sistematica ricognizione di sondaggi internazionali riferiti al contesto atlantico (Usa), europeo (Gran Bretagna, Francia, Svezia) e alle potenze emergenti (Brasile, Russia, India, Cina).
Opinioni sulla guerra: l'opinione pubblica italiana e internazionale di fronte all'uso della forza / Battistelli, Fabrizio; Galantino, Maria Grazia; Lucianetti, LIVIA FAY; Lorenzo, Striuli. - STAMPA. - (2012), pp. 1-192.
Opinioni sulla guerra: l'opinione pubblica italiana e internazionale di fronte all'uso della forza
BATTISTELLI, Fabrizio;GALANTINO, Maria Grazia;LUCIANETTI, LIVIA FAY;
2012
Abstract
Nonostante gli sforzi per instaurare un ordine internazionale più giusto e sviluppare in senso democratico i regimi politici interni, la forza è ancora parte costitutiva delle relazioni tra stati. Diventa a questo punto cruciale verificare se e quando l’uso della forza – in tutta la sua gamma d’intensità, dagli interventi di peacekeeping alla guerra vera e propria – è legittimato agli occhi dei cittadini. Rispetto al concetto giuridico di legittimità, il concetto sociologico di legittimazione descrive uno stato dinamico in continuo divenire. Esso a sua volta chiama in causa un attore che, alla vigilia della guerra in Iraq, il New York Times ha definito la “seconda superpotenza mondiale”: l’opinione pubblica. Ritenuta a lungo disinteressata nei confronti dei temi internazionali, volatile ed emotiva, agli studi più recenti l’opinione pubblica appare capace di coerenza e in grado di formulare valutazioni fondate, anche in ambiti complessi ed “esotici” come quelli della politica estera. Il libro presenta un’ampia analisi degli orientamenti verso l’uso della forza militare manifestati dall’opinione pubblica italiana e una sistematica ricognizione di sondaggi internazionali riferiti al contesto atlantico (Usa), europeo (Gran Bretagna, Francia, Svezia) e alle potenze emergenti (Brasile, Russia, India, Cina).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.