In the era of the "slow food" and happy degrowth, the slow tempo against hypervelocity global, Italian squares, ranging from nostalgic images of a lost time and attractive TV commercials are the places for the demonstration of the identity of our extraordinary country. Able to withstand the fury dis-identity of globalization, the Italian cities contain these precious spaces that remain immutable over time. This book aims to outline the salient features of the square as the permanent site specific and Italian architecture, but also the influence that the Italian cities have played in European urban culture. The book also explores the reasons that make the square is still the main reference in which the city is recognized. On the other hand, the Italian architectural culture has expressed its guidelines and its own state in the projects of squares. In particular, in the twentieth century. The image of the open space that suggests the square makes us understand not only the urban space in which we live, but especially the one in which everyone aspires to live the world in which we want to belong. The squares in their irrelevance, we offer an indispensable key to understanding useful to reformulate the new urban landscapes, against degradation, dispersion, undiscoverable nature of contemporary space.

Nell’epoca dello “slow food” e della decrescita felice, del tempo lento contro l’ipervelocità globale, le piazze italiane, oscillanti tra nostalgiche immagini di un tempo perduto e attraenti spot televisivi rimangono i luoghi deputati alla manifestazione dell’identità del nostro straordinario Paese. Capaci di resistere al furore dis-identitario della globalizzazione, le città italiane racchiudono questi spazi preziosi che permangono immutabili al passare del tempo. Questo libro intende delineare i tratti salienti della piazza quale luogo permanente e specifico dell’architettura italiana, ma anche l’influenza che le piazze italiane hanno avuto nella cultura urbana europea. Il libro approfondisce anche i motivi che rendono la piazza ancora oggi il riferimento principale nel quale la città si riconosce. D’altro canto la cultura architettonica italiana ha espresso i propri orientamenti e la propria condizione proprio nei progetti di piazze. In particolare nel Novecento. L’immagine dello spazio aperto che suggerisce la piazza ci fa comprendere non solo lo spazio urbano in cui viviamo ma, soprattutto, quello in cui ognuno di noi aspira a vivere, il mondo a cui desideriamo appartenere. Le piazze, nella loro inattualità, ci offrono una indispensabile chiave di lettura utile a riformulare i nuovi paesaggi urbani, contro il degrado, la dispersione, la irriconoscibilità dello spazio contemporaneo.

La piazza. Ragioni e significati nell'architettura italiana / Nencini, Dina. - STAMPA. - (2012).

La piazza. Ragioni e significati nell'architettura italiana.

NENCINI, Dina
2012

Abstract

In the era of the "slow food" and happy degrowth, the slow tempo against hypervelocity global, Italian squares, ranging from nostalgic images of a lost time and attractive TV commercials are the places for the demonstration of the identity of our extraordinary country. Able to withstand the fury dis-identity of globalization, the Italian cities contain these precious spaces that remain immutable over time. This book aims to outline the salient features of the square as the permanent site specific and Italian architecture, but also the influence that the Italian cities have played in European urban culture. The book also explores the reasons that make the square is still the main reference in which the city is recognized. On the other hand, the Italian architectural culture has expressed its guidelines and its own state in the projects of squares. In particular, in the twentieth century. The image of the open space that suggests the square makes us understand not only the urban space in which we live, but especially the one in which everyone aspires to live the world in which we want to belong. The squares in their irrelevance, we offer an indispensable key to understanding useful to reformulate the new urban landscapes, against degradation, dispersion, undiscoverable nature of contemporary space.
2012
9788882731342
Nell’epoca dello “slow food” e della decrescita felice, del tempo lento contro l’ipervelocità globale, le piazze italiane, oscillanti tra nostalgiche immagini di un tempo perduto e attraenti spot televisivi rimangono i luoghi deputati alla manifestazione dell’identità del nostro straordinario Paese. Capaci di resistere al furore dis-identitario della globalizzazione, le città italiane racchiudono questi spazi preziosi che permangono immutabili al passare del tempo. Questo libro intende delineare i tratti salienti della piazza quale luogo permanente e specifico dell’architettura italiana, ma anche l’influenza che le piazze italiane hanno avuto nella cultura urbana europea. Il libro approfondisce anche i motivi che rendono la piazza ancora oggi il riferimento principale nel quale la città si riconosce. D’altro canto la cultura architettonica italiana ha espresso i propri orientamenti e la propria condizione proprio nei progetti di piazze. In particolare nel Novecento. L’immagine dello spazio aperto che suggerisce la piazza ci fa comprendere non solo lo spazio urbano in cui viviamo ma, soprattutto, quello in cui ognuno di noi aspira a vivere, il mondo a cui desideriamo appartenere. Le piazze, nella loro inattualità, ci offrono una indispensabile chiave di lettura utile a riformulare i nuovi paesaggi urbani, contro il degrado, la dispersione, la irriconoscibilità dello spazio contemporaneo.
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
La piazza. Ragioni e significati nell'architettura italiana / Nencini, Dina. - STAMPA. - (2012).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/448489
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact