Il progetto si basa sull'idea di vuoto urbano che lavora su due strati intrecciati: il primo storico ambientale (il paesaggio che unisce la piana della flaminia con l’altura di villa Strohlfern); il secondo, il piano delle relazioni urbane e del sistema di attrezzature culturali che si concentrano lungo l’asse consolare. Da qui il nuovo giardino della rupe, articolato su quattro terrazze che segnano il processo storico del giardino a roma e la cittadella delle arti, struttura di margine tra l’area edificata e il vuoto.
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Nome del progetto: | Progetto per la sistemazione e la riqualificazione del borghetto Flaminio, Roma. | |
Data di pubblicazione: | 1995 | |
Autore/i del progetto: | ||
Breve descrizione del progetto: | Il progetto si basa sull'idea di vuoto urbano che lavora su due strati intrecciati: il primo storico ambientale (il paesaggio che unisce la piana della flaminia con l’altura di villa Strohlfern); il secondo, il piano delle relazioni urbane e del sistema di attrezzature culturali che si concentrano lungo l’asse consolare. Da qui il nuovo giardino della rupe, articolato su quattro terrazze che segnano il processo storico del giardino a roma e la cittadella delle arti, struttura di margine tra l’area edificata e il vuoto. | |
Appartiene alla tipologia: | 10a Progetto di architettura, di restauro, urbano o di paesaggio |
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