Today products and services are undifferentiated and easily replicable. The competition between companies and associations is not played on the ground of the offer, but on the ground of identity and awareness. The key element of the image of an institution, an association, a company - or even a single individual - is the brand, the sign that identifies and summarizes the basic characteristics and values ​​of any profit or nonprofit. This is the background for a reflection on the use of marketing, branding and integrated communications by nonprofit organizations.

Prodotti e servizi sono oggi sempre più indifferenziati e facilmente replicabili. La competizione tra aziende e associazioni non si gioca più tanto sul terreno dell’offerta, quanto su quello dell’identità. L’elemento cardine dell’immagine di un ente, un’associazione, un’impresa - o anche un singolo individuo - è il marchio, il segno che identifica e sintetizza le caratteristiche fondamentali e i valori caratteristici di qualunque entità commerciale o non commerciale. Inoltre, le potenzialità dei nuovi canali comunicativi sono così tante che si corre il rischio di disperdere le energie, senza un punto fermo che le convogli in un’unica direzione, verso precisi obiettivi comunicativi e di marketing. Tale punto fermo è oggi la marca, evoluzione valoriale del marchio, elemento in grado, a partire dal segno che la indica sinteticamente, di comunicare – intatta e riconoscibile – la propria personalità. Il suo ruolo è tanto più importante dal momento che l’azienda è esposta agli interventi del pubblico che possono essere coordinati dall’alto solo in piccola parte. Così, lo sviluppo di una strategia brand-oriented risiede, per qualunque impresa, nel processo trasformativo del marchio in marca, che consente di far evolvere il modello di sviluppo e raggiungere un posizionamento proficuo all’interno del proprio ambito di riferimento. Si tratta quindi della metamorfosi da soggetto legale e codice visuale a entità concettuale che riassume in sé le ragioni di preferenza del target cui ci si rivolge. Il branding, inteso come modello di business incentrato su questo approccio, può essere quella leva competitiva capace di consentire la costruzione di una proposta unica, impossibile da duplicare, dotando un’impresa di quella personalità necessaria per differenziarla e farla affermare con successo.

Affari sociali. La comunicazione di marketing per il non profit / Panarese, Paola. - STAMPA. - (2012), pp. 19-63.

Affari sociali. La comunicazione di marketing per il non profit

PANARESE, Paola
2012

Abstract

Today products and services are undifferentiated and easily replicable. The competition between companies and associations is not played on the ground of the offer, but on the ground of identity and awareness. The key element of the image of an institution, an association, a company - or even a single individual - is the brand, the sign that identifies and summarizes the basic characteristics and values ​​of any profit or nonprofit. This is the background for a reflection on the use of marketing, branding and integrated communications by nonprofit organizations.
2012
Manuale dell'identità visiva per le organizzazioni non profit
9788895962573
Prodotti e servizi sono oggi sempre più indifferenziati e facilmente replicabili. La competizione tra aziende e associazioni non si gioca più tanto sul terreno dell’offerta, quanto su quello dell’identità. L’elemento cardine dell’immagine di un ente, un’associazione, un’impresa - o anche un singolo individuo - è il marchio, il segno che identifica e sintetizza le caratteristiche fondamentali e i valori caratteristici di qualunque entità commerciale o non commerciale. Inoltre, le potenzialità dei nuovi canali comunicativi sono così tante che si corre il rischio di disperdere le energie, senza un punto fermo che le convogli in un’unica direzione, verso precisi obiettivi comunicativi e di marketing. Tale punto fermo è oggi la marca, evoluzione valoriale del marchio, elemento in grado, a partire dal segno che la indica sinteticamente, di comunicare – intatta e riconoscibile – la propria personalità. Il suo ruolo è tanto più importante dal momento che l’azienda è esposta agli interventi del pubblico che possono essere coordinati dall’alto solo in piccola parte. Così, lo sviluppo di una strategia brand-oriented risiede, per qualunque impresa, nel processo trasformativo del marchio in marca, che consente di far evolvere il modello di sviluppo e raggiungere un posizionamento proficuo all’interno del proprio ambito di riferimento. Si tratta quindi della metamorfosi da soggetto legale e codice visuale a entità concettuale che riassume in sé le ragioni di preferenza del target cui ci si rivolge. Il branding, inteso come modello di business incentrato su questo approccio, può essere quella leva competitiva capace di consentire la costruzione di una proposta unica, impossibile da duplicare, dotando un’impresa di quella personalità necessaria per differenziarla e farla affermare con successo.
comunicazione; identità visiva; non profit; branding; marchio; marca
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Affari sociali. La comunicazione di marketing per il non profit / Panarese, Paola. - STAMPA. - (2012), pp. 19-63.
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