Libertà della Chiesa e laicità dello Stato nell’insegnamento di Benedetto XVI

The paper analyzes the evolution of the concepts of libertas Ecclesiae and the secular nature of the state (as well as interactions between the concepts themselves) within the magisterium of Pope Benedict XVI. SUMMARY: 1. Introductory profiles. Freedom of the Church and the secular state nelmagistero post-conciliar church. - 2. The teaching of Benedict XVI. The libertas Ecclesiae and its roots in the dignity of the human person. - 3. (Continued) The various possible meanings of the concept of the secular state. Secularism "positive" and secularism of "neutrality." - 4. Individual freedom and the "dictatorship of relativism." Critics of this view. - 5. Secularism and public dimension of religion. - 6. Duty of the political community to guarantee and respect the libertas Ecclesiae. Faculty and restrictions attached to the exercise of this right by the church community. Reconciliation of the Church's presence in vitapubblica action of Catholic citizens and leading role in the hierarchy. - 7. The intervention of the Magisterium in the public debate. Dignity of the human person and "non-negotiable principles". - 8. Freedom of the faithful in matters temporal and duty of obedience to the Magisterium. The social doctrine of the Church as a tool capable of implementing and ensuring a healthy secularism of the state. - 9. Freedom of the Church and "positive secularism" of the state under which conditions necessary to enable the faithful to perform their duties. Failure of the model of "secular state" and his sentence. - 10. Concluding remarks. Close relationship between the concepts of freedom of the Church and the secular state in the teaching of Benedict XVI. - 11. (Continued) The anthropological and ethical issues at the heart of new conflicts between political society and religious society (and between their respective powers). Benedict XVI and the proposal of a company who is willing to think "veluti Deusdaretur you." The correct understanding of secularism as an essential condition to ensure the dignity of the human person and the common good.

Il saggio analizza l'evoluzione dei concetti di libertas Ecclesiae e di laicità dello Stato (nonché le interazioni tra i concetti medesimi) all'interno del magistero di papa Benedetto XVI. SOMMARIO: 1. Profili introduttivi. Libertà della Chiesa e laicità dello Stato nelmagistero ecclesiastico post-conciliare. – 2. L’insegnamento di Benedetto XVI. La libertas Ecclesiae e il suo radicamento nella dignità della persona umana. – 3. (Segue) Le diverse possibili accezioni del concetto di laicità dello Stato. Laicità “positiva” e laicità della “neutralità”. – 4. Libertà individuale e “dittatura del relativismo”. Critica di tale concezione. – 5. Laicità e dimensione pubblica della religione. – 6. Dovere della comunità politica di garantire e di rispettare la libertas Ecclesiae. Facoltà e limitazioni connesse all’esercizio di tale diritto da parte della comunità ecclesiale. Riconduzione della presenza della Chiesa nella vitapubblica all’azione dei cittadini cattolici e ruolo-guida della struttura gerarchica. – 7. L’intervento del magistero ecclesiastico nel dibattito pubblico. Dignità della persona umana e “principi non negoziabili”. – 8. Libertà dei fedeli in materia temporale e dovere di obbedienza al magistero. La dottrina sociale della Chiesa come strumento capace di attuare e di garantire la sana laicità dello Stato. – 9. Libertà della Chiesa e “laicità positiva” dello Stato quali condizioni indispensabili affinché i fedeli laici possano assolvere ai loro compiti. Insufficienza del modello dello “Stato laicista” e sua condanna. – 10. Considerazioni conclusive. Stretto rapporto fra i concetti di libertà della Chiesa e di laicità dello Stato nel magistero di Benedetto XVI. – 11. (Segue) Le problematiche etiche ed antropologiche al centro dei nuovi conflitti fra società politica e società religiosa (e fra le rispettive potestà). Benedetto XVI e la proposta di una società che accetti di ragionare “veluti si Deusdaretur”. La retta comprensione della laicità quale condizione essenziale per garantire la dignità della persona umana e le esigenze del bene comune.