Il saggio riporta i dati relativi ad una ricerca interdisciplinare di alcuni anni in un quartiere della periferia romana. Abbiamo definito il territorio in oggetto come “la periferia perfetta” perché il quartiere di Centocelle ci è sembrato rappresentativo dei conflitti e dei processi più significativi che stanno caratterizzando le periferie delle aree metropolitane. Per il tema delle nuove migrazioni in tale territorio i lavoratori stranieri si sono trovati a vivere sia in baraccopoli che in case regolarmente affittate. La moschea più frequentata della città si trova qui collocata, come i più estesi campi rom d’Europa prima del loro recente sgombero. Il quartiere era stato edificato dagli emigrati italiani richiamati nella capitale per la ricostruzione del dopoguerra. Gli attuali centri anziani sono frequentati esclusivamente da persone nate nelle regioni del centro e del sud d’Italia. L’indagine sulle relazioni etniche è stata condotta realizzando una notevole quantità d’interviste ed un certo numero di “storie di vita” approfondite sia di migranti che di autoctoni. Ne esce una rappresentazione difforme dagli stereotipi diffusi dall’enorme massa di sondaggi sull’argomento.
Relazioni etniche e modello mediterraneo d’immigrazione / DE ANGELIS, Roberto. - STAMPA. - (2006).
Relazioni etniche e modello mediterraneo d’immigrazione
DE ANGELIS, Roberto
2006
Abstract
Il saggio riporta i dati relativi ad una ricerca interdisciplinare di alcuni anni in un quartiere della periferia romana. Abbiamo definito il territorio in oggetto come “la periferia perfetta” perché il quartiere di Centocelle ci è sembrato rappresentativo dei conflitti e dei processi più significativi che stanno caratterizzando le periferie delle aree metropolitane. Per il tema delle nuove migrazioni in tale territorio i lavoratori stranieri si sono trovati a vivere sia in baraccopoli che in case regolarmente affittate. La moschea più frequentata della città si trova qui collocata, come i più estesi campi rom d’Europa prima del loro recente sgombero. Il quartiere era stato edificato dagli emigrati italiani richiamati nella capitale per la ricostruzione del dopoguerra. Gli attuali centri anziani sono frequentati esclusivamente da persone nate nelle regioni del centro e del sud d’Italia. L’indagine sulle relazioni etniche è stata condotta realizzando una notevole quantità d’interviste ed un certo numero di “storie di vita” approfondite sia di migranti che di autoctoni. Ne esce una rappresentazione difforme dagli stereotipi diffusi dall’enorme massa di sondaggi sull’argomento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.