La Gioconda di Leonardo, “opera de facti e precepti”

Nell'ambito delle iniziative organizzate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la IX Settimana della cultura, 12-20 Maggio 2007, "C'è l'Arte per te", nel prestigioso contesto della Sala Altoviti di Palazzo Venezia, alcune tra le più significative figure del mondo della storia dell'arte rinascimentale presentano il volume: La Gioconda di Leonardo, “opera de facti e precepti” di Enrico Guidoni, edizioni Kappa, Roma 2006. 14 maggio 2007 - ore 17.00, Museo Nazionale di Palazzo Venezia - Sala Altoviti Roma, via del Plebiscito 118 Intervengono: Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il Polo Museale Romano Ugo Soragni, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia Sarà presente l’autore. Nell'anno in cui la Gioconda ha visto crescere ulteriormente la sua fama mediatica, e sono state rese note le più esaurienti analisi tecniche fino ad oggi compiute sulla tavola del Louvre, viene oggi proposta al grande pubblico internazionale un'inedita interpretazione dell'opera, della sua genesi storica e delle intenzioni del suo autore, Leonardo da Vinci. Mettendo a frutto nuove metodologie d'indagine, sperimentate in decine di pubblicazioni sugli autori e sui capolavori del Rinascimento, Enrico Guidoni affronta il problema del "quadro più famoso del mondo" ricostruendone l'iter creativo e i più riposti significati. Quanto di arcano possiamo oggi riconoscere nel ritratto di Monna Lisa del Giocondo rientra comunque nel dibattito sull'arte e sulle sue teorizzazioni, sul paragone tra i pittori antichi e i moderni e sul rapporto tra la libera invenzione e le nuove conoscenze scientifiche.