L’applicazione della sperimentazione di una lettura video alle Terme di Caracalla, è volta a indagare il problema della trascrizione e della comunicazione del sito archeologico come luogo della memoria, con particolare attenzione al manufatto in oggetto e al genius loci del paesaggio nel quale ha luogo l'evento da musealizzare. L’opera video come forma di narrazione non è libera da interpretazioni e quando racconta un sito archeologico investe emozioni complesse; è obbligata a una funzione storica documentale nella trascrizione o restituzione del sito, come nel passato, mentre può essere chiamata ad avere funzioni di musealizzazione immersiva ed emotiva per ciò che riguarda la percezione sensoriale e fenomenologica.
Ipotesi di musealizzazione digitale / Belibani, Rosalba. - STAMPA. - (2013), pp. 180-185.
Ipotesi di musealizzazione digitale
BELIBANI, Rosalba
2013
Abstract
L’applicazione della sperimentazione di una lettura video alle Terme di Caracalla, è volta a indagare il problema della trascrizione e della comunicazione del sito archeologico come luogo della memoria, con particolare attenzione al manufatto in oggetto e al genius loci del paesaggio nel quale ha luogo l'evento da musealizzare. L’opera video come forma di narrazione non è libera da interpretazioni e quando racconta un sito archeologico investe emozioni complesse; è obbligata a una funzione storica documentale nella trascrizione o restituzione del sito, come nel passato, mentre può essere chiamata ad avere funzioni di musealizzazione immersiva ed emotiva per ciò che riguarda la percezione sensoriale e fenomenologica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.