Human nature is a central theme of philosophical ethics. Both the meta-ethics research as processing rules, in fact, are bound to descriptions of human nature. To be meaningful, our ideas about what is the moral life about how to respond to the question "what should I do?" Can not do without reliable descriptions of human nature. In my essay I will argue in favor of a radically empiricist and naturalized to the theme of human nature in philosophical ethics. Only this approach, in fact, is the only defensible and able to comply with a request of both the intrinsic philosophical research ethics and the moral life itself: the claim to truth of our ideas about ethics. Given this premise, I will try to trace the coordinates of a program of full naturalization of the moral agent. Muovendomi within the framework of Darwinian evolutionism and recalling some of the latest intersections between ethology, neuroscience and philosophical ethics will try to develop the concept of "Darwinian moral agent." The Darwinian moral agent is characterized by three salient features, as it is: non-anthropocentric, historical and emotional. Morality, in fact, is not the sole prerogative of the human species, it is part of our biological evolution (and, therefore, is an art historian), and finally, the engine of Darwinian moral psychology is constituted by emotions. This idea of ​​what a moral agent fully naturalized has implications not only for our ideas metaethical, but also for our conceptions of ethical standards. In conclusion, I will try to show some of these consequences.

La natura umana è un tema centrale per l’etica filosofica. Tanto la ricerca metaetica quanto l’elaborazione normativa, infatti, sono vincolate a descrizioni della natura umana. Per essere sensate, le nostre idee su ciò che è la vita morale su come rispondere alla domanda «cosa devo fare?» non possono fare a meno di descrizioni della natura umana attendibili. Nel mio testo argomenterò in favore di un approccio radicalmente empirista e naturalizzato al tema della natura umana nell’etica filosofica. Solo questo approccio, infatti, risulta l’unico difendibile e in grado di conformarsi a una richiesta intrinseca sia della ricerca filosofica sull’etica che della vita morale stessa: la pretesa di verità delle nostre idee sull’etica. Alla luce di questa premessa, cercherò di tracciare le coordinate di un programma di piena naturalizzazione dell’agente morale. Muovendomi all’interno della cornice dell’evoluzionismo darwiniano e richiamando alcune delle più recenti intersezioni fra etologia, neuroscienze ed etica filosofica proverò ad elaborare la nozione di «agente morale darwiniano». L’agente morale darwiniano è connotato da tre caratteri salienti, in quanto è: non-antropocentrico, storico ed emozionale. La moralità, infatti, non è una prerogativa esclusiva della specie umana; essa è parte della nostra evoluzione biologica (e, quindi, è storica); infine, il motore della psicologia morale darwiniana è costituito dalle emozioni. Questa idea di cos’è un agente morale pienamente naturalizzato ha ripercussioni non solo per le nostre idee metaetiche, ma anche per le nostre concezioni etiche normative. In conclusione proverò a mostrare alcune di queste conseguenze.

L'agente morale darwiniano / Pollo, Simone Flaviano. - STAMPA. - (2011), pp. 63-81.

L'agente morale darwiniano

POLLO, Simone Flaviano
2011

Abstract

Human nature is a central theme of philosophical ethics. Both the meta-ethics research as processing rules, in fact, are bound to descriptions of human nature. To be meaningful, our ideas about what is the moral life about how to respond to the question "what should I do?" Can not do without reliable descriptions of human nature. In my essay I will argue in favor of a radically empiricist and naturalized to the theme of human nature in philosophical ethics. Only this approach, in fact, is the only defensible and able to comply with a request of both the intrinsic philosophical research ethics and the moral life itself: the claim to truth of our ideas about ethics. Given this premise, I will try to trace the coordinates of a program of full naturalization of the moral agent. Muovendomi within the framework of Darwinian evolutionism and recalling some of the latest intersections between ethology, neuroscience and philosophical ethics will try to develop the concept of "Darwinian moral agent." The Darwinian moral agent is characterized by three salient features, as it is: non-anthropocentric, historical and emotional. Morality, in fact, is not the sole prerogative of the human species, it is part of our biological evolution (and, therefore, is an art historian), and finally, the engine of Darwinian moral psychology is constituted by emotions. This idea of ​​what a moral agent fully naturalized has implications not only for our ideas metaethical, but also for our conceptions of ethical standards. In conclusion, I will try to show some of these consequences.
2011
Indagine sulla natura umana. Itinerari della filosofia contemporanea
9788843061228
La natura umana è un tema centrale per l’etica filosofica. Tanto la ricerca metaetica quanto l’elaborazione normativa, infatti, sono vincolate a descrizioni della natura umana. Per essere sensate, le nostre idee su ciò che è la vita morale su come rispondere alla domanda «cosa devo fare?» non possono fare a meno di descrizioni della natura umana attendibili. Nel mio testo argomenterò in favore di un approccio radicalmente empirista e naturalizzato al tema della natura umana nell’etica filosofica. Solo questo approccio, infatti, risulta l’unico difendibile e in grado di conformarsi a una richiesta intrinseca sia della ricerca filosofica sull’etica che della vita morale stessa: la pretesa di verità delle nostre idee sull’etica. Alla luce di questa premessa, cercherò di tracciare le coordinate di un programma di piena naturalizzazione dell’agente morale. Muovendomi all’interno della cornice dell’evoluzionismo darwiniano e richiamando alcune delle più recenti intersezioni fra etologia, neuroscienze ed etica filosofica proverò ad elaborare la nozione di «agente morale darwiniano». L’agente morale darwiniano è connotato da tre caratteri salienti, in quanto è: non-antropocentrico, storico ed emozionale. La moralità, infatti, non è una prerogativa esclusiva della specie umana; essa è parte della nostra evoluzione biologica (e, quindi, è storica); infine, il motore della psicologia morale darwiniana è costituito dalle emozioni. Questa idea di cos’è un agente morale pienamente naturalizzato ha ripercussioni non solo per le nostre idee metaetiche, ma anche per le nostre concezioni etiche normative. In conclusione proverò a mostrare alcune di queste conseguenze.
Etica; evoluzionismo; naturalizzazione dell'etica
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L'agente morale darwiniano / Pollo, Simone Flaviano. - STAMPA. - (2011), pp. 63-81.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/436534
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