L’interdipendenza sempre più stretta dei fenomeni economici su base globale fa sì che le crisi acute in un’economia nazionale tendono a diffondersi più o meno velocemente a tutte le altre economie, vicine e lontane. Per quanto scarsamente integrata nei circuiti di mercato internazionali, la recessione economica non sta risparmiando la Calabria che non potrà evitare i contraccolpi del tracollo finanziario originatosi negli Stati Uniti e che sempre più coinvolge le economie reali dell’intero pianeta, Europa compresa. I territori del Mezzogiorno, ed in particolare la regione Calabria, sono oggi chiamati ad una sfida complessa ed affascinante: guidare la ricollocazione del Paese nella rete delle relazioni euromediterranee in vista dell’apertura dell’Area di Libero Scambio, prevista per il 2010, facendo leva sulla loro collocazione geografica e sulla storica vocazione di apertura verso il commercio e gli scambi con i popoli e le nazioni della sponda Sud e del Vicino Oriente.
Le prospettive concrete di sviluppo per il territorio della Calabria a partire dalla collaborazione tra enti locali, attori del territorio e Università / Amendola, Carlo. - STAMPA. - (2010), pp. 45-73.
Le prospettive concrete di sviluppo per il territorio della Calabria a partire dalla collaborazione tra enti locali, attori del territorio e Università
AMENDOLA, Carlo
2010
Abstract
L’interdipendenza sempre più stretta dei fenomeni economici su base globale fa sì che le crisi acute in un’economia nazionale tendono a diffondersi più o meno velocemente a tutte le altre economie, vicine e lontane. Per quanto scarsamente integrata nei circuiti di mercato internazionali, la recessione economica non sta risparmiando la Calabria che non potrà evitare i contraccolpi del tracollo finanziario originatosi negli Stati Uniti e che sempre più coinvolge le economie reali dell’intero pianeta, Europa compresa. I territori del Mezzogiorno, ed in particolare la regione Calabria, sono oggi chiamati ad una sfida complessa ed affascinante: guidare la ricollocazione del Paese nella rete delle relazioni euromediterranee in vista dell’apertura dell’Area di Libero Scambio, prevista per il 2010, facendo leva sulla loro collocazione geografica e sulla storica vocazione di apertura verso il commercio e gli scambi con i popoli e le nazioni della sponda Sud e del Vicino Oriente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.