Iphigénie (1674), ispirata all'Ifigenia in Aulide di Euripide, è la tragedia di Racine in cui il motivo del doppio, pur razionalizzato, appare nel modo più scoperto. Dovendo trovare per la sua pièce un epilogo in accordo con le norme estetiche e morali del tempo (non erano ammissibili né la sostituzione miracolosa con una cerva, né il sacrificio di un'innocente), il tragediografo introduce nella trama un nuovo personaggio, quello di Erifile, che risulterà nel finale chiamarsi Ifigenia ed essere la vera vittima designata dagli dei. Racine costruisce questo personaggio in modo da creare un sottile gioco di somiglianze e differenze tra le due eroine omonime, di modo che Erifile appaia come il doppio colpevole dell'innocente Ifigenia. Obiettivo dello studio è di dimostrare, anche attraverso una serie di rinvii intertestuali, che il modello della doppia Ifiginia raciniana è da ricercarsi nell'Elena di Euripide, tragedia che rielabora la versione stesicorea del mito, rivolta a scagionare Elena per attribuire la colpa di aver scatenato la guerra di Troia suo eidolôn, creato ad arte dagli dei per ingannare gli uomini. Dietro la doppia immagine di Ifigenia si celerebbe così quella di Elena e del suo doppio.

L'eidôlon d'Iphigénie. A propos d'une source possible de Racine / Mariotti, Flavia. - STAMPA. - IV(2006), pp. 157-173.

L'eidôlon d'Iphigénie. A propos d'une source possible de Racine

MARIOTTI, Flavia
2006

Abstract

Iphigénie (1674), ispirata all'Ifigenia in Aulide di Euripide, è la tragedia di Racine in cui il motivo del doppio, pur razionalizzato, appare nel modo più scoperto. Dovendo trovare per la sua pièce un epilogo in accordo con le norme estetiche e morali del tempo (non erano ammissibili né la sostituzione miracolosa con una cerva, né il sacrificio di un'innocente), il tragediografo introduce nella trama un nuovo personaggio, quello di Erifile, che risulterà nel finale chiamarsi Ifigenia ed essere la vera vittima designata dagli dei. Racine costruisce questo personaggio in modo da creare un sottile gioco di somiglianze e differenze tra le due eroine omonime, di modo che Erifile appaia come il doppio colpevole dell'innocente Ifigenia. Obiettivo dello studio è di dimostrare, anche attraverso una serie di rinvii intertestuali, che il modello della doppia Ifiginia raciniana è da ricercarsi nell'Elena di Euripide, tragedia che rielabora la versione stesicorea del mito, rivolta a scagionare Elena per attribuire la colpa di aver scatenato la guerra di Troia suo eidolôn, creato ad arte dagli dei per ingannare gli uomini. Dietro la doppia immagine di Ifigenia si celerebbe così quella di Elena e del suo doppio.
2006
Cahiers de Littérature Française - Racine
9782296001039
Racine; Iphigénie; Teatro; XVII secolo
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L'eidôlon d'Iphigénie. A propos d'une source possible de Racine / Mariotti, Flavia. - STAMPA. - IV(2006), pp. 157-173.
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