The 2008 elections are critically reconstructed through some joints problematic assumptions: the political parties have not stood the test of facts; the communication choices in the name of the bon ton did not succeed; the media construction of a generalized sense of insecurity have been confirmed. The authors then explore the beliefs, opinions, cultural consumption of the voters 'undecided', particularly on the left, and try to answer crucial questions. How many Italies emerge from voting? What scenarios are now open for the future, to recover the lost ground?
L’obiettivo del volume, che coniuga lo stile diretto di un pamphlet con le riflessioni analitiche di studiosi dei media e dei processi politici, è mettere a fuoco le ragioni che hanno contribuito alla sconfitta delle sinistre, offrendo stimoli utili per rivedere le categorie con le quali le scienze sociali hanno tradizionalmente interpretato la società italiana e che oggi si rivelano inefficaci nel comprendere il mutamento in atto. Le ultime elezioni sono ricostruite criticamente attraverso alcuni snodi problematici: le ipotesi strategiche adottate dai soggetti politici che non hanno retto alla prova dei fatti; le scelte comunicative all’insegna del buonismo e del bon ton; la costruzione mediatica di un senso generalizzato di insicurezza. Gli autori esplorano poi le convinzioni, i giudizi, i consumi culturali degli elettori «indecisi», in particolare di sinistra, e cercano di rispondere a domande cruciali: quante Italie emergono dal voto? Quali contrapposizioni si cementano e quali si annullano? Che peso ha avuto il radicamento sul territorio? E quali scenari si aprono sul futuro, per recuperare il terreno perduto?
Perché la sinistra ha perso le elezioni? / Morcellini, Mario; Prospero, Michele. - STAMPA. - (2009).
Perché la sinistra ha perso le elezioni?
MORCELLINI, Mario;PROSPERO, Michele
2009
Abstract
The 2008 elections are critically reconstructed through some joints problematic assumptions: the political parties have not stood the test of facts; the communication choices in the name of the bon ton did not succeed; the media construction of a generalized sense of insecurity have been confirmed. The authors then explore the beliefs, opinions, cultural consumption of the voters 'undecided', particularly on the left, and try to answer crucial questions. How many Italies emerge from voting? What scenarios are now open for the future, to recover the lost ground?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.