Recount the Italian design means looking at its history, the peculiarities of his present, his visionary ability to compete with future scenarios. A polycentric system and spread throughout the coun-try as an expression not unitary, but multi-faceted, multi-faceted and includes a wide range of sectors and declines-tions. Convinced that the Italian design, in addition to being a real "engine of development" is that even declinable in a model that qualifies in being "innovation culture", you chose to tell the story more recently, developed over the last ten years and that, while looking at the history that they have gener-ated, describe the singularity of our present and the visionary ability to compete with destinies and future scenarios. Experiences that return a mirror more intelligible on what is happening in the no-stro Made in Italy, through images, words and products organized by key themes which gives a personal reading of the enormous flow of artificial products, both tangible and intangible, which runs through- not our spaces. Manifest objects that speak to us of the anxieties and problems that increase spano the world tardomoderno, technologies or dell'iperpresenza of goods. Talking objects, with often-finanti with the immediacy of artistic language but in reality profoundly realistic.

Raccontarne il design italiano significa guardare alla sua storia, alle peculiarità del suo presente, alla sua visionaria capacità di misurarsi con gli scenari futuri. Un sistema policentrico e diffuso in tutto il Pae- se come espressione non unitaria, ma poliedrica, multiforme e articolata in una vasta gamma di declina- zioni e settori. Convinti che il design italiano, oltre ad essere un concreto “motore di sviluppo” sia an- che declinabile in un modello che si qualifica nell’essere “innovazione per cultura”, si è scelto di raccontarne la storia più recente, sviluppatasi degli ultimi dieci anni e che, pur guardando alla storia che li ha gene- rati, descrivono la singolarità del nostro presente e la visionaria capacità di misurarsi con destini e sce- nari futuri. Esperienze che restituiscono uno specchio più intellegibile su quanto sta accadendo nel no- stro Made in Italy, attraverso immagini, parole e prodotti organizzati per tematiche chiave che dà una personale lettura dell’enorme flusso di prodotti artificiali, sia materiali che immateriali, che attraversa- no i nostri spazi. Oggetti manifesto che ci parlano delle inquietudini e delle problematiche che incre- spano il mondo tardomoderno, delle tecnologie o dell’iperpresenza delle merci. Oggetti parlanti, con- finanti spesso con l’immediatezza del linguaggio artistico ma in realtà di natura profondamente realista.

Il gene dell’innovazione / Lucibello, Sabrina. - STAMPA. - 1(2011), pp. 111-114.

Il gene dell’innovazione

LUCIBELLO, Sabrina
2011

Abstract

Recount the Italian design means looking at its history, the peculiarities of his present, his visionary ability to compete with future scenarios. A polycentric system and spread throughout the coun-try as an expression not unitary, but multi-faceted, multi-faceted and includes a wide range of sectors and declines-tions. Convinced that the Italian design, in addition to being a real "engine of development" is that even declinable in a model that qualifies in being "innovation culture", you chose to tell the story more recently, developed over the last ten years and that, while looking at the history that they have gener-ated, describe the singularity of our present and the visionary ability to compete with destinies and future scenarios. Experiences that return a mirror more intelligible on what is happening in the no-stro Made in Italy, through images, words and products organized by key themes which gives a personal reading of the enormous flow of artificial products, both tangible and intangible, which runs through- not our spaces. Manifest objects that speak to us of the anxieties and problems that increase spano the world tardomoderno, technologies or dell'iperpresenza of goods. Talking objects, with often-finanti with the immediacy of artistic language but in reality profoundly realistic.
2011
Il design italiano 20.00.11_Antologia
9788889819289
Raccontarne il design italiano significa guardare alla sua storia, alle peculiarità del suo presente, alla sua visionaria capacità di misurarsi con gli scenari futuri. Un sistema policentrico e diffuso in tutto il Pae- se come espressione non unitaria, ma poliedrica, multiforme e articolata in una vasta gamma di declina- zioni e settori. Convinti che il design italiano, oltre ad essere un concreto “motore di sviluppo” sia an- che declinabile in un modello che si qualifica nell’essere “innovazione per cultura”, si è scelto di raccontarne la storia più recente, sviluppatasi degli ultimi dieci anni e che, pur guardando alla storia che li ha gene- rati, descrivono la singolarità del nostro presente e la visionaria capacità di misurarsi con destini e sce- nari futuri. Esperienze che restituiscono uno specchio più intellegibile su quanto sta accadendo nel no- stro Made in Italy, attraverso immagini, parole e prodotti organizzati per tematiche chiave che dà una personale lettura dell’enorme flusso di prodotti artificiali, sia materiali che immateriali, che attraversa- no i nostri spazi. Oggetti manifesto che ci parlano delle inquietudini e delle problematiche che incre- spano il mondo tardomoderno, delle tecnologie o dell’iperpresenza delle merci. Oggetti parlanti, con- finanti spesso con l’immediatezza del linguaggio artistico ma in realtà di natura profondamente realista.
Design italiano; innovazione; tradizione; cultura progettuale
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il gene dell’innovazione / Lucibello, Sabrina. - STAMPA. - 1(2011), pp. 111-114.
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