A dieci anni di distanza dall’elaborazione del Quadro di Riferimento regionale del Lazio effettuata dall’autore, un tentativo, frutto di una ricerca dell’Ateneo La sapienza, di definire le linee di un nuovo modello strategico di organizzazione dello spazio metropolitano e regionale. Esso si basa sulla redistribuzione nella trama insediativa delle attività strategiche e rare, per insiemi o grappoli (definiti dall’autore “piazze terziarie”) diversificati e diffusi e connessi in sistemi a rete. E sul coordinamento e l’integrazione delle risorse ambientali in insiemi ( definiti “sistemi ambientali complessi”) diversamente articolati nel territorio regionale e connessi, attraverso direttrici e reti in un sistema unitario.
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Titolo: | Schema di assetto territoriale del Lazio e dell'area romana |
Anno di adozione: | 1995 |
Autore/i: | |
Breve descrizione: | A dieci anni di distanza dall’elaborazione del Quadro di Riferimento regionale del Lazio effettuata dall’autore, un tentativo, frutto di una ricerca dell’Ateneo La sapienza, di definire le linee di un nuovo modello strategico di organizzazione dello spazio metropolitano e regionale. Esso si basa sulla redistribuzione nella trama insediativa delle attività strategiche e rare, per insiemi o grappoli (definiti dall’autore “piazze terziarie”) diversificati e diffusi e connessi in sistemi a rete. E sul coordinamento e l’integrazione delle risorse ambientali in insiemi ( definiti “sistemi ambientali complessi”) diversamente articolati nel territorio regionale e connessi, attraverso direttrici e reti in un sistema unitario. |
Appartiene alla tipologia: | 10c Piano, programma, progetto o strumento urbanistico |