Kengo Kuma

The monograph is dedicated to Kengo Kuma, one of the most famous architects, member of the star system and the Japanese among the greatest interpreters of context, which has made skilful use of the key building material expression of its architectural visions. Kuma taking inspiration from the nature of the materials to develop and define the shape, the construction technique and the expressive potential of its architecture, in a study in which design and construction, material and form are closely related to each other. The natural elements that contribute to shaping his projects are always intimately linked to the landscape from which they are born and where they are located, but at the same time have a strong identity of its own, characterized by the simplicity of the solutions space and the symbolic dialogue between form, light and natura.Nella the introduction, the book illustrates the architect's vision, which he narrated, when he builds or when using a material, visions that give shape and substance to his creations. In the second part, which presents the projects carried out from 1995 to 2005 by means of information cards with text, drawings and photographic material, the works are not sorted in chronological or typological, but are classified into groups designated by the building material used ( stone, glass, plastic, earth, wood and bamboo), generating element and the starting point of all his thought and design practice.

Il Quaderno monografico è dedicato all’architetto Kengo Kuma, uno tra i più noti esponenti dello star system giapponese e tra i più grandi interpreti dell’architettura contestuale, che ha fatto dell’uso sapiente della materia costruttiva la chiave espressiva delle proprie visioni architettoniche. Kuma infatti prende spunto dalla natura stessa dei materiali per elaborare e definire la forma, la tecnica costruttiva e le potenzialità espressive delle sue architetture, in una ricerca in cui ideazione e costruzione, materia e forma sono strettamente connesse tra loro. Gli elementi naturali che contribuiscono a plasmare i suoi progetti sono sempre intimamente legati al paesaggio da cui nascono e in cui si collocano, ma al tempo stesso sono dotati di una forte identità propria caratterizzata dalla semplicità delle soluzioni spaziali e dal dialogo simbolico tra forma, luce e natura. Nella parte introduttiva, il volume illustra le visioni dell’architetto, da lui stesso narrate, quando costruisce o quando usa un materiale, visioni che danno corpo e sostanza alle sue creazioni. Nella seconda parte, che presenta i progetti realizzati dal 1995 al 2005 per mezzo di schede informative con testo, disegni e materiale fotografico, le opere non sono ordinate secondo un criterio cronologico o tipologico, ma sono classificate in gruppi contraddistinti dal materiale da costruzione usato (pietra, vetro, plastica, terra, legno e bambù), elemento generatore e punto di partenza di ogni sua riflessione e pratica progettuale.