La redazione del Disciplinare muove dalla traduzione dei criteri di gestione di un’APEA a carattere industriale e/o artigianale, fissati dalle “Linee Guida per le aree ecologicamente attrezzate” approvate con la D.G.R. Marche n. 157 del 07/02/2005, in criteri applicabili ad un’APEA di tipo turistico-ricettivo, evidenziando le notevoli differenze in termini di relazioni con gli operatori, modalità di gestione, performance ambientali da perseguire. Il Disciplinare dell’APEA si propone di delineare le infrastrutture e i servizi comuni dell’intera area e i criteri di efficienza che dovranno raggiungere, verificandone in via preliminare la fattibilità tecnica, economica e gestionale al fine di garantire la valorizzazione degli ecosistemi, il governo della mobilità e della sosta, il risparmio delle risorse, la gestione dei carichi ambientali e la qualità ambientale degli organismi edilizi La Carta di Gestione dell’APEA è finalizzata a configurare la gestione unica ambientale dell’area destinata a servizi turistici, prevedendo un sistema di monitoraggio delle prestazioni ambientali ed un percorso partecipativo tra tutti soggetti coinvolti. La redazione del Disciplinare e della Carta di Gestione dell’APEA viene condotta a partire dalle motivazioni, dagli obiettivi, dalle analisi e dai criteri progettuali esplicitati nel progetto ECOCAMP, proponendosi appunto di dare fattibilità’ alla progettazione già sviluppata all’interno del progetto ECOCAMP (progetto pilota del PIP del campeggi, attuabile solo a valle della redazione ed approvazione da parte del Consiglio Comunale di un Piano d’Area esteso all’area CT4 ); estendere la definizione di buone pratiche ad altre strutture ricettive diverse dai campeggi (alberghi, residences, ecc) e ai servizi al turismo (stabilimenti balneari, servizi di ristoro); configurare una piattaforma logistica per il turismo certificabile e all’avanguardia, con caratteristiche di riconoscibilità, esemplarità ed esportabilità nel contesto marchigiano ed adriatico.

ECOgate Redazione del Disciplinare delle infrastrutture, dei servizi comuni e delle strutture ricettive, e della Carta di gestione dell’APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata –- localizzata all’ingresso sud della città di Senigallia (località Ciarnin) / Cangelli, Eliana. - (2008).

ECOgate Redazione del Disciplinare delle infrastrutture, dei servizi comuni e delle strutture ricettive, e della Carta di gestione dell’APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata –- localizzata all’ingresso sud della città di Senigallia (località Ciarnin)

CANGELLI, Eliana
2008

Abstract

La redazione del Disciplinare muove dalla traduzione dei criteri di gestione di un’APEA a carattere industriale e/o artigianale, fissati dalle “Linee Guida per le aree ecologicamente attrezzate” approvate con la D.G.R. Marche n. 157 del 07/02/2005, in criteri applicabili ad un’APEA di tipo turistico-ricettivo, evidenziando le notevoli differenze in termini di relazioni con gli operatori, modalità di gestione, performance ambientali da perseguire. Il Disciplinare dell’APEA si propone di delineare le infrastrutture e i servizi comuni dell’intera area e i criteri di efficienza che dovranno raggiungere, verificandone in via preliminare la fattibilità tecnica, economica e gestionale al fine di garantire la valorizzazione degli ecosistemi, il governo della mobilità e della sosta, il risparmio delle risorse, la gestione dei carichi ambientali e la qualità ambientale degli organismi edilizi La Carta di Gestione dell’APEA è finalizzata a configurare la gestione unica ambientale dell’area destinata a servizi turistici, prevedendo un sistema di monitoraggio delle prestazioni ambientali ed un percorso partecipativo tra tutti soggetti coinvolti. La redazione del Disciplinare e della Carta di Gestione dell’APEA viene condotta a partire dalle motivazioni, dagli obiettivi, dalle analisi e dai criteri progettuali esplicitati nel progetto ECOCAMP, proponendosi appunto di dare fattibilità’ alla progettazione già sviluppata all’interno del progetto ECOCAMP (progetto pilota del PIP del campeggi, attuabile solo a valle della redazione ed approvazione da parte del Consiglio Comunale di un Piano d’Area esteso all’area CT4 ); estendere la definizione di buone pratiche ad altre strutture ricettive diverse dai campeggi (alberghi, residences, ecc) e ai servizi al turismo (stabilimenti balneari, servizi di ristoro); configurare una piattaforma logistica per il turismo certificabile e all’avanguardia, con caratteristiche di riconoscibilità, esemplarità ed esportabilità nel contesto marchigiano ed adriatico.
2008
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/423843
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact