Dentro e fuori CasaPound. Se l'oggetto di ricerca sono i fascisti

CasaPound è un movimento culturale e politico, apertamente in continuità con il fascismo, nato a Roma nel 2003 e negli anni diffusosi in Italia, che si propone di perseguire un’alternativa rispetto ai processi di globalizzazione in atto e alla predominante logica del mercato e del consumo, per affermare un’etica della sovranità popolare e dei diritti di cittadinanza. Il paper s’interroga sui dilemmi generati dal rapporto tra ricercatore e il suo oggetto di studio attraverso la ricerca qualitativa, e sui dilemmi etici che questa comporta. Svolta nel corso di un anno e mezzo, e realizzata attraverso interviste in profondità, analisi dei documenti e osservazione partecipante, la ricerca è il frutto di un lungo percorso ad ostacoli soprattutto nella coscienza etica del ricercatore. Casapound is a cultural and political movement, openly in continuity with fascism, born in Rome in 2003 and spread to Italy over the years, which aims to pursue an alternative to the globalization processes and the dominant logic of the market and consumption, to affirm an ethic of popular sovereignty and the rights of citizenship. The paper wonders about the dilemmas generated by the relationship between the researcher and his object of study through qualitative research, and ethical dilemmas that this entails. Realised in a period of time of one year and a half, through in-depth interviews, document analysis and participant observation, the research is the result of a long obstacle course, especially in the researcher's ethical conscience.