E' noto che le richieste che giungono al medico di Medicina Generale nascono spesso da problemi che necessitano di un approccio olistico, biopsicosociale. La progressiva differenziazione tra medicina e psicologia rende però piuttosto problematica sia una risposta adeguata da parte del solo medico, sia una collaborazione attuata mediante invio allo psicologo. L'accettazione da parte del paziente di questo invio appare comunque difficile, nel momento che il contatto con uno psicologo, diversamente da quello con un medico, viene tuttora considerato socialmente come riservato solo ad una particolare categoria di persone, ed oggetto di forte stigmatizzazione. Raramente quindi il medico è in grado di soddisfare la domanda del paziente nel suo complesso: il tentativo di fornire risposte sul piano solo biologico conduce all'effettuazione di analisi e alla somministrazione di farmaci di cui per primo riconosce la dubbia utilità. Una possibile risposta a questi problemi è stata realizzata dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università di Roma "Sapienza", con l'inserimento di uno psicologo nello studio del Medico di Medicina Generale, nel consueto orario di ambulatorio, in copresenza con il medico. Questo ha permesso un approccio olistico al disagio presentato, senza la necessità di una specifica richiesta psicologica da parte del paziente. Ha altresì costituito una occasione formativa per entrambi i professionisti difficilmente ottenibile con altre modalità. La nascita dell'esperienza, che è iniziata nel 2001, è stata descritta nel volume di questo stesso Editore "Una Base più Sicura" (Tomassoni e Solano, 2003). Negli anni successivi l'esperienza si è diffusa fino ad essere replicata in 13 situazioni, per 3 anni ciascuna. Il presente volume descrive i risultati, sul piano clinico e quantitativo, di un'iniziativa giunta ormai ad una fase pienamente matura, sulla base di una mole di dati che oltre ad illustrarla più estesamente confermano la sua fattibilità ed utilità concreta, anche sul piano di una riduzione della spesa sanitaria. Si pone quindi come possibile modello per una sperimentazione più estesa a livello delle ASL e delle Regioni, con la possibilità di verifiche più ampie sul piano dell'efficacia e del risparmio di spesa ottenibile. Si incrocia, in questo momento storico, con l'esigenza sentita da più parti dell'istituzione della figura dello Psicologo di Base, per la quale potrebbe costituire una collocazione strategica.

Dal sintomo alla persona. Medico e psicologo insieme per l'assistenza di base / Solano, Luigi. - STAMPA. - (2011).

Dal sintomo alla persona. Medico e psicologo insieme per l'assistenza di base

SOLANO, Luigi
2011

Abstract

E' noto che le richieste che giungono al medico di Medicina Generale nascono spesso da problemi che necessitano di un approccio olistico, biopsicosociale. La progressiva differenziazione tra medicina e psicologia rende però piuttosto problematica sia una risposta adeguata da parte del solo medico, sia una collaborazione attuata mediante invio allo psicologo. L'accettazione da parte del paziente di questo invio appare comunque difficile, nel momento che il contatto con uno psicologo, diversamente da quello con un medico, viene tuttora considerato socialmente come riservato solo ad una particolare categoria di persone, ed oggetto di forte stigmatizzazione. Raramente quindi il medico è in grado di soddisfare la domanda del paziente nel suo complesso: il tentativo di fornire risposte sul piano solo biologico conduce all'effettuazione di analisi e alla somministrazione di farmaci di cui per primo riconosce la dubbia utilità. Una possibile risposta a questi problemi è stata realizzata dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute dell'Università di Roma "Sapienza", con l'inserimento di uno psicologo nello studio del Medico di Medicina Generale, nel consueto orario di ambulatorio, in copresenza con il medico. Questo ha permesso un approccio olistico al disagio presentato, senza la necessità di una specifica richiesta psicologica da parte del paziente. Ha altresì costituito una occasione formativa per entrambi i professionisti difficilmente ottenibile con altre modalità. La nascita dell'esperienza, che è iniziata nel 2001, è stata descritta nel volume di questo stesso Editore "Una Base più Sicura" (Tomassoni e Solano, 2003). Negli anni successivi l'esperienza si è diffusa fino ad essere replicata in 13 situazioni, per 3 anni ciascuna. Il presente volume descrive i risultati, sul piano clinico e quantitativo, di un'iniziativa giunta ormai ad una fase pienamente matura, sulla base di una mole di dati che oltre ad illustrarla più estesamente confermano la sua fattibilità ed utilità concreta, anche sul piano di una riduzione della spesa sanitaria. Si pone quindi come possibile modello per una sperimentazione più estesa a livello delle ASL e delle Regioni, con la possibilità di verifiche più ampie sul piano dell'efficacia e del risparmio di spesa ottenibile. Si incrocia, in questo momento storico, con l'esigenza sentita da più parti dell'istituzione della figura dello Psicologo di Base, per la quale potrebbe costituire una collocazione strategica.
2011
9788856844306
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Dal sintomo alla persona. Medico e psicologo insieme per l'assistenza di base / Solano, Luigi. - STAMPA. - (2011).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/420163
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