Rilievo sperimentale di alcuni elementi lapidei a mezzo di scansione laser tridimensionale orientato ad operazioni di anastilosi virtuale. Il rilievo è stato orientato per poter successivamente sperimentare una movimentazione virtuale degli elementi lapidei , finalizzata alla comprensione delle relazioni spaziali possibili fra essi, evitando di movimentare, con il rischio di danneggiarli, gli elementi reali. La ridotta dimensnione degli elementi e l’elevata articolazione della forma ha richiesto attrezzature per la scansione laser tridimensionale di elevata precisione, capaci di catturare un punto ogni due millimetri della superficie. Per ogni elemento è stato necessario acquisire da 5 a dieci nuvole di punti, in modo da catturare in modo adeguato ogni parte della superficie lapidea. Le nuvole sono state successivamente orientate in un unico sistema di riferimento, quindi si è proceduto sperimentalmente - operando sui parametri di interpolazione - a generare, una superficie poliedrica capace di approssimare la forma dell’elemento lapideo con la migliore approssimazione possibile. Successivamente si è proceduto in via semiautomatica all’accostamento dei pezzi: il riconoscimento approssimativo delle possibile coincidenza è stato effettuato dall’operatore che procedeva anche - in ambito virtuale - all’accostamento fra gli elementi; successivamente il software realizzava l’accostamento migliore possibile e forniva indicazioni sulla qualità della coincidenza fra gli elementi. G.M.Valenti partecipa al rilievo diretto strumentale a mezzo di scansione laser 3D; elabora i dati ai fini dell’anastilosi virtuale.

Rilievo sperimentale di elementi lapidei provenienti dalla ‘Ara Pacis’ / Valenti, Graziano Mario; Fasolo, Marco. - (2003).

Rilievo sperimentale di elementi lapidei provenienti dalla ‘Ara Pacis’

VALENTI, Graziano Mario;FASOLO, Marco
2003

Abstract

Rilievo sperimentale di alcuni elementi lapidei a mezzo di scansione laser tridimensionale orientato ad operazioni di anastilosi virtuale. Il rilievo è stato orientato per poter successivamente sperimentare una movimentazione virtuale degli elementi lapidei , finalizzata alla comprensione delle relazioni spaziali possibili fra essi, evitando di movimentare, con il rischio di danneggiarli, gli elementi reali. La ridotta dimensnione degli elementi e l’elevata articolazione della forma ha richiesto attrezzature per la scansione laser tridimensionale di elevata precisione, capaci di catturare un punto ogni due millimetri della superficie. Per ogni elemento è stato necessario acquisire da 5 a dieci nuvole di punti, in modo da catturare in modo adeguato ogni parte della superficie lapidea. Le nuvole sono state successivamente orientate in un unico sistema di riferimento, quindi si è proceduto sperimentalmente - operando sui parametri di interpolazione - a generare, una superficie poliedrica capace di approssimare la forma dell’elemento lapideo con la migliore approssimazione possibile. Successivamente si è proceduto in via semiautomatica all’accostamento dei pezzi: il riconoscimento approssimativo delle possibile coincidenza è stato effettuato dall’operatore che procedeva anche - in ambito virtuale - all’accostamento fra gli elementi; successivamente il software realizzava l’accostamento migliore possibile e forniva indicazioni sulla qualità della coincidenza fra gli elementi. G.M.Valenti partecipa al rilievo diretto strumentale a mezzo di scansione laser 3D; elabora i dati ai fini dell’anastilosi virtuale.
2003
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