Oggigiorno, coerentemente con una cultura caratterizzata dal prevalere dei principi della diversità e della coesistenza, l’attività di progettazione che si svolge nelle città ha perso il suo carattere lineare a favore di una attività simultanea sempre più simile ad una azione strategica proiettata a gestire la complessità presente nella ricerca di una teorica qualità urbana da cui direttamente discende la nozione composita di riqualificazione. Piegata ad usi diversi, la riqualificazione sempre più spesso si traduce in prima istanza in principi di arredo urbano, dietro ai quali si percepiscono buoni propositi ma, nondimeno, insidie interpretative e cattive programmazioni. Ciònonostante, il tema del recupero degli spazi urbani ricorre costantemente nelle ipotesi di intervento pianificate e finanziate nei piccoli come nei grandi centri urbani, e ricopre un ruolo trainante per quello che, secondo criteri e finalità diverse, chiamano il “disegno” della città o, in maniera più imprecisata, la sua “immagine”.
Le qualità dell'arredo urbano / Cristallo, Vincenzo. - STAMPA. - (2007), pp. 16-17.
Le qualità dell'arredo urbano
CRISTALLO, VINCENZO
2007
Abstract
Oggigiorno, coerentemente con una cultura caratterizzata dal prevalere dei principi della diversità e della coesistenza, l’attività di progettazione che si svolge nelle città ha perso il suo carattere lineare a favore di una attività simultanea sempre più simile ad una azione strategica proiettata a gestire la complessità presente nella ricerca di una teorica qualità urbana da cui direttamente discende la nozione composita di riqualificazione. Piegata ad usi diversi, la riqualificazione sempre più spesso si traduce in prima istanza in principi di arredo urbano, dietro ai quali si percepiscono buoni propositi ma, nondimeno, insidie interpretative e cattive programmazioni. Ciònonostante, il tema del recupero degli spazi urbani ricorre costantemente nelle ipotesi di intervento pianificate e finanziate nei piccoli come nei grandi centri urbani, e ricopre un ruolo trainante per quello che, secondo criteri e finalità diverse, chiamano il “disegno” della città o, in maniera più imprecisata, la sua “immagine”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.