Il saggio, a partire dal Seminario di Andreas Faludi, propone la declinazione del termine “teoria del piano” nelle sue diverse accezioni, richiede l’identificazione di tre differenti punti di vista, di tre “paradigmi”, ciascuno dei quali ha fornito e continua a fornire contributi significativi per la pianificazione: il piano incentrato sull’oggetto, il piano incentrato sul controllo e il piano incentrato sulle decisioni. Partendo da una breve illustrazione della teoria del piano negli anni Ottanta, esso giunge infine a delinearne alcune prospettive di sviluppo futuro. L’ esplicitazione dei diversi approcci segue una struttura che articola la descrizione intorno a sei nodi tematici, ponendo i presupposti per una comparazione orizzontale, che consenta l’individuazione di eventuali punti di contatto e scostamenti: il concetto di pianificazione, quindi la sua definizione corrispondente al particolare punto di vista; i padri fondatori, cioè i principali antesignani del punto di vista; la comunità di credenti, quindi il tipo di professionisti e di pianificatori che lo utilizzano; gli esempi famosi; le critiche; una citazione particolarmente significativa.
Andreas Faludi. I tre paradigmi della teoria del Piano / Ricci, Laura. - STAMPA. - 14(2002), pp. 23-32.
Andreas Faludi. I tre paradigmi della teoria del Piano
RICCI, Laura
2002
Abstract
Il saggio, a partire dal Seminario di Andreas Faludi, propone la declinazione del termine “teoria del piano” nelle sue diverse accezioni, richiede l’identificazione di tre differenti punti di vista, di tre “paradigmi”, ciascuno dei quali ha fornito e continua a fornire contributi significativi per la pianificazione: il piano incentrato sull’oggetto, il piano incentrato sul controllo e il piano incentrato sulle decisioni. Partendo da una breve illustrazione della teoria del piano negli anni Ottanta, esso giunge infine a delinearne alcune prospettive di sviluppo futuro. L’ esplicitazione dei diversi approcci segue una struttura che articola la descrizione intorno a sei nodi tematici, ponendo i presupposti per una comparazione orizzontale, che consenta l’individuazione di eventuali punti di contatto e scostamenti: il concetto di pianificazione, quindi la sua definizione corrispondente al particolare punto di vista; i padri fondatori, cioè i principali antesignani del punto di vista; la comunità di credenti, quindi il tipo di professionisti e di pianificatori che lo utilizzano; gli esempi famosi; le critiche; una citazione particolarmente significativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.