La mostra racconta la personale interpretazione di scenografia teatrale di Fabio Massimo Iaquone. Una modalità che Iaquone stesso chiama DVT – Digital Video Theatre: non semplicemente installazioni multimediali e interattive (come di direbbe in gergo tecnico) ma stimolazioni percettive che assecondano quel desiderio ancestrale, infantile e sessuale al tempo stesso, di “voler toccare” tutto: cose, immagini e suoni.
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Titolo: | Fabio M. Iaquone | Desiring to Touch | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2007 | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/416789 | |
Appartiene alla tipologia: | 14h Organizzazione o curatela di mostra o esposizione |
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