"Una mostra che presenti fotografie di paesaggi naturali, così come un osservatore li vede durante una gita, un'escursione, un viaggio, anziché una mostra semplice come si potrebbe credere (perché si potrebbe azzardare che un panorama è sempre bello), si presenta come una mostra piuttosto complessa. In effetti, è la fotografia del paesaggio naturale che è più complessa di quanto non sembri. Infatti, se appunto un ambiente naturale ci appare quasi sempre come bello, in particolare se incontaminato, una sua fotografia non è detto che lo sia. Anche se far una bella fotografia d'un bell'ambiente può esser molto semplice (e ce ne sono tante), può esser invece un tema assai complesso fare in modo che quella fotografia di quel panorama sia bella. Fare una mostra sul paesaggio naturale presuppone anche un motivo, uno scopo, un'idea che vada al di là della semplice presentazione di belle immagini, altrimenti il rischio è quello di presentare solo delle belle cartoline. In questo caso, il motivo è duplice: da un lato è quello di cercar di spiegare come io vedo gli ambienti naturali e mostrare quel che son riuscito a vedere nelle 1 tante occasioni che ho avuto. Dunque uno scopo documentativo. Dall'altro è quello di sapere cosa altri pensano del contenuto di queste mie visioni. Quindi uno scopo interpretativo. Ho sottoposto il problema a degli architetti del paesaggio, proprio per capire se gli elementi che a me risultano interessanti corrispondono in qualche modo al loro modo di leggerlo, con una particolare attenzione al Genius Loci." Sergio Camiz
Dal paesaggio al panorama dal panorama al paesaggio / Ippolito, Achille. - (2011). (Intervento presentato al convegno Dal paesaggio al panorama dal panorama al paesaggio tenutosi a Roma nel 14 - 28 febbraio 2011).
Dal paesaggio al panorama dal panorama al paesaggio
IPPOLITO, Achille
2011
Abstract
"Una mostra che presenti fotografie di paesaggi naturali, così come un osservatore li vede durante una gita, un'escursione, un viaggio, anziché una mostra semplice come si potrebbe credere (perché si potrebbe azzardare che un panorama è sempre bello), si presenta come una mostra piuttosto complessa. In effetti, è la fotografia del paesaggio naturale che è più complessa di quanto non sembri. Infatti, se appunto un ambiente naturale ci appare quasi sempre come bello, in particolare se incontaminato, una sua fotografia non è detto che lo sia. Anche se far una bella fotografia d'un bell'ambiente può esser molto semplice (e ce ne sono tante), può esser invece un tema assai complesso fare in modo che quella fotografia di quel panorama sia bella. Fare una mostra sul paesaggio naturale presuppone anche un motivo, uno scopo, un'idea che vada al di là della semplice presentazione di belle immagini, altrimenti il rischio è quello di presentare solo delle belle cartoline. In questo caso, il motivo è duplice: da un lato è quello di cercar di spiegare come io vedo gli ambienti naturali e mostrare quel che son riuscito a vedere nelle 1 tante occasioni che ho avuto. Dunque uno scopo documentativo. Dall'altro è quello di sapere cosa altri pensano del contenuto di queste mie visioni. Quindi uno scopo interpretativo. Ho sottoposto il problema a degli architetti del paesaggio, proprio per capire se gli elementi che a me risultano interessanti corrispondono in qualche modo al loro modo di leggerlo, con una particolare attenzione al Genius Loci." Sergio CamizI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.