Tra i medoti e le applicazioni per il rilievo e la valutazione dei margini urbani degradati vi sono alcune letture rese possibili dall'analisi della cartografia della storia recente, con letture effettuate ogni 15 anni, in cui sono individuabili alcuni fenomeni di crescita riconducibili a delle costanti di sviluppo riguardate come: permanenza dei tracciati, potere degli attrattori, rafforzamento dei punti di accumulazione, legge del minimo sforzo. Volume realizzato con il finanziamento del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca – MIUR. Esito della ricerca nazionale “Strumenti e criteri per l'analisi e la riqualificazione dei margini urbani degradati”, condotta negli anni 1999, 2000 e 2001 da undici sedi universitarie. Coordinamento scientifico di Roberto de Rubertis
Fenomeni che riconducono la crescita delle aree di edilizia spontanea ad alcune costanti di sviluppo / Empler, Tommaso. - STAMPA. - (2002), pp. 58-59.
Fenomeni che riconducono la crescita delle aree di edilizia spontanea ad alcune costanti di sviluppo
EMPLER, TOMMASO
2002
Abstract
Tra i medoti e le applicazioni per il rilievo e la valutazione dei margini urbani degradati vi sono alcune letture rese possibili dall'analisi della cartografia della storia recente, con letture effettuate ogni 15 anni, in cui sono individuabili alcuni fenomeni di crescita riconducibili a delle costanti di sviluppo riguardate come: permanenza dei tracciati, potere degli attrattori, rafforzamento dei punti di accumulazione, legge del minimo sforzo. Volume realizzato con il finanziamento del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca – MIUR. Esito della ricerca nazionale “Strumenti e criteri per l'analisi e la riqualificazione dei margini urbani degradati”, condotta negli anni 1999, 2000 e 2001 da undici sedi universitarie. Coordinamento scientifico di Roberto de RubertisI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.