L’architettura parlante di Purini Thermes, tra la pianura pontina e l’EUR Lo scorso 18 maggio Franco Purini ha presentato, al convegno “EUR Spectacular City”, il grattacielo di 35 piani Eurosky inserito nella nuova centralità dell’Europarco Castellaccio, offrendo come un Bach almeno cento variazioni sul medesimo tema. L’architettura parlante di Purini Thermes ha una matrice illuminista, ledouxiana, come la casa a sfera per guardie agricole inserita nella famosa depressione quadrata, oppure come la casa per i sorveglianti della fonte. Nel dividere in due la torre gli autori hanno messo in campo una coppia di livelli semantici che cerca la sua eco nella forza archetipa della poetica dello specchio: quel vuoto magnetico che cattura e restituisce un’immagine, in questo caso quella di una “città uguale”. Nel grattacielo Raffaello, pensato per Shanghai dalla stessa coppia di progettisti romani, lo specchio si è invece infranto, ma non il tema del portale. Attendiamo che Eurosky sia costruita per poter esperire, varcandone la soglia, una nuova declinazione della dimensione razional-metafisica dell’architettura.
L’architettura parlante di Purini Thermes, tra la pianura pontina e l’EUR (PresS/Tletter n. 20- 2007) / Lenci, Ruggero. - ELETTRONICO. - (2007).
L’architettura parlante di Purini Thermes, tra la pianura pontina e l’EUR (PresS/Tletter n. 20- 2007)
LENCI, Ruggero
2007
Abstract
L’architettura parlante di Purini Thermes, tra la pianura pontina e l’EUR Lo scorso 18 maggio Franco Purini ha presentato, al convegno “EUR Spectacular City”, il grattacielo di 35 piani Eurosky inserito nella nuova centralità dell’Europarco Castellaccio, offrendo come un Bach almeno cento variazioni sul medesimo tema. L’architettura parlante di Purini Thermes ha una matrice illuminista, ledouxiana, come la casa a sfera per guardie agricole inserita nella famosa depressione quadrata, oppure come la casa per i sorveglianti della fonte. Nel dividere in due la torre gli autori hanno messo in campo una coppia di livelli semantici che cerca la sua eco nella forza archetipa della poetica dello specchio: quel vuoto magnetico che cattura e restituisce un’immagine, in questo caso quella di una “città uguale”. Nel grattacielo Raffaello, pensato per Shanghai dalla stessa coppia di progettisti romani, lo specchio si è invece infranto, ma non il tema del portale. Attendiamo che Eurosky sia costruita per poter esperire, varcandone la soglia, una nuova declinazione della dimensione razional-metafisica dell’architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.