La pubblicazione è il risultato di uno studio promosso e coordinato dal Dipartimento della Protezione civile con la Regione Abruzzo, che ha coinvolto circa 150 ricercatori e tecnici di dieci Università italiane, otto istituti di ricerca, l’Ordine dei geologi dell’Abruzzo, quattro Regioni (Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana) e la Provincia autonoma di Trento. Si tratta di uno degli studi di questo tipo più avanzati al mondo, realizzato in tempi estremamente rapidi. Il piano di Microzonazione sismica dell’area aquilana - previsto dall’articolo 13 dell’ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 - ha consentito di caratterizzare in prospettiva sismica il territorio dei comuni più duramente colpiti dal terremoto del 6 aprile, ossia di quelli che hanno risentito un'intensità superiore o pari al settimo grado della scala MCS - Mercalli Cancani Sieberg. La pubblicazione, articolata in quattro parti, dopo un inquadramento della geologia e pericolosità sismica dell’area aquilana (Parte I), descrive contenuti e metodi degli studi di microzonazione sismica (Parte II) e rende disponibile per ciascuna delle 12 macroaree in cui era stata organizzata l’attività, le documentazioni complete delle indagini sperimentali svolte, le elaborazioni numeriche e cartografiche (Parte III e dvd allegato). La Parte IV affronta il tema dei rapporti tra gli studi di microzonazione sismica e la pianificazione urbanistica, confrontando i risultati con i piani regolatori di alcune delle località più colpite.

MICROZONAZIONE SISMICA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’AREA AQUILANA (PARTE I e II - Capitolo 4) : METODOLOGIE E CODICI PER LE ANALISI NUMERICHE / Lanzo, Giuseppe; Martino, Salvatore; Pergalani, F.; Pugliese, A.; Sanò, T.. - (2010), pp. 126-132.

MICROZONAZIONE SISMICA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’AREA AQUILANA (PARTE I e II - Capitolo 4) : METODOLOGIE E CODICI PER LE ANALISI NUMERICHE

LANZO, Giuseppe;MARTINO, Salvatore;
2010

Abstract

La pubblicazione è il risultato di uno studio promosso e coordinato dal Dipartimento della Protezione civile con la Regione Abruzzo, che ha coinvolto circa 150 ricercatori e tecnici di dieci Università italiane, otto istituti di ricerca, l’Ordine dei geologi dell’Abruzzo, quattro Regioni (Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana) e la Provincia autonoma di Trento. Si tratta di uno degli studi di questo tipo più avanzati al mondo, realizzato in tempi estremamente rapidi. Il piano di Microzonazione sismica dell’area aquilana - previsto dall’articolo 13 dell’ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 - ha consentito di caratterizzare in prospettiva sismica il territorio dei comuni più duramente colpiti dal terremoto del 6 aprile, ossia di quelli che hanno risentito un'intensità superiore o pari al settimo grado della scala MCS - Mercalli Cancani Sieberg. La pubblicazione, articolata in quattro parti, dopo un inquadramento della geologia e pericolosità sismica dell’area aquilana (Parte I), descrive contenuti e metodi degli studi di microzonazione sismica (Parte II) e rende disponibile per ciascuna delle 12 macroaree in cui era stata organizzata l’attività, le documentazioni complete delle indagini sperimentali svolte, le elaborazioni numeriche e cartografiche (Parte III e dvd allegato). La Parte IV affronta il tema dei rapporti tra gli studi di microzonazione sismica e la pianificazione urbanistica, confrontando i risultati con i piani regolatori di alcune delle località più colpite.
2010
MICROZONAZIONE SISMICA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’AREA AQUILANA
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
MICROZONAZIONE SISMICA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’AREA AQUILANA (PARTE I e II - Capitolo 4) : METODOLOGIE E CODICI PER LE ANALISI NUMERICHE / Lanzo, Giuseppe; Martino, Salvatore; Pergalani, F.; Pugliese, A.; Sanò, T.. - (2010), pp. 126-132.
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