Introduzione a: Attività di compravendita e locazione di Sebastiano Cipriani

The study draws on the analysis and interpretation of certain documents of the fund Thirty noticed the Capitol of the State of Rome and covers one of the activities carried out usually in Rome in the first half of the eighteenth century, that is, the buying, selling and renting properties with residential or commercial functions. The main objective of the study was to understand how purchase and subsequent lease of houses made by Sebastiano Cipriani, architect of the Sienese origins and present in Rome since 1683, first as a student and collaborator Giovan Battista Contini and then especially as estimator and meter buildings. The documentation object of analysis one is that three deeds of sale made by Cipriani for the purchase of some houses in the districts Trevi and the Campus Martius, and only one of these, by way of the Maronites (now called the stretch of alley Avignonesi) will be used in the first decades of the eighteenth century as a personal residence of the architect. The other, along with another already owned by the architect at the end of the seventeenth century, on a street in Two Slaughterhouses and Rosella (via Pauline at the time), when purchased, will be leased as homes or for commercial use. The reasons for the purchase of three houses in the early decades of the eighteenth century, by Cipriani are induced by the willingness of the buyer to obtain an annuity from their lease.

Lo studio trae spunto dall’analisi e dall’interpretazione di alcuni documenti del fondo Trenta notai capitolini dell’Archivio di Stato di Roma e riguarda una delle attività svolte usualmente in Roma nella prima metà del XVIII secolo, ossia, la compravendita e l’affitto di immobili con funzioni commerciali o residenziali. Obiettivo principale dello studio è stato quello di comprendere le modalità degli acquisti e delle successive locazioni di case effettuate da Sebastiano Cipriani, architetto d’origini senesi e presente in Roma fin dal 1683 prima come allievo e collaboratore di Giovan Battista Contini e poi soprattutto come estimatore e misuratore di edifici. La documentazione oggetto d’analisi è costituta da tre atti di compravendita effettuati da Cipriani per l’acquisto di alcune case nei rioni Trevi e Campo Marzio; solo una di queste, in via dei Maroniti (nel tratto oggi denominato vicolo degli Avignonesi) sarà utilizzata, nei primi decenni del XVIII secolo come residenza personale dell’architetto. Le altre, insieme ad un’altra già di proprietà dell’architetto alla fine del XVII secolo, in via Rasella e in via Due Macelli (all’epoca via Paolina), non appena acquistate, saranno affittate con funzione abitativa o con destinazione commerciale. Le ragioni dell’acquisto delle tre case, nei primi decenni del XVIII secolo, da parte di Cipriani sono indotte dalla volontà dell’acquirente di ricavare una rendita dalla loro locazione.