Insediamento umano e habitat sono termini usualmente associati a problematiche con livello di complessità tale da dover richiedere, per la loro risoluzione, un impegno interdisciplinare. Molte delle tematiche generali e particolari inerenti l'habitat e gli insediamenti umani sono già state affrontate nell'ambito di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere, oltre che di organizzazioni internazionali; molti risultati significativi sono stati raggiunti; molto è ancora da fare, e soprattutto da coordinare, affinché le energie di quanti sono a diverso titolo interessati al problema possano essere indirizzate verso obiettivi realisticamente conseguibili. Nel volumetrovano collocazione alcune delle tematiche riferibili al rapporto tra l'habitat, l'architettura e i procedimenti costruttivi adeguati a soluzioni tipologiche e tecniche compatibili con l'utilizzazione di risorse materiali locali. In particolare tali tematiche appaiono interne a strategie, nazionali e sovranazionali, di conservazione e di innovazione tecnologica delle tradizioni costruttive della terra cruda in grado di innescare tanto linee di ricerca universitaria, metodologica e tecnologica, quanto momenti di sperimentazione operativa condotta congiuntamente dagli attori, pubblici e privati, presenti nel settore dell'edilizia, quanto infine programmi di cooperazione finalizzati alla "formazione di formatori". Particolare interesse è attribuito ai risultati ottenuti in cantieri pilota, didattici e non, ove la tecnica tradizionale, nel venire riscoperta e riproposta, è divenuta occasione per una riflessione sui metodi e gli strumenti per mezzo dei quali è possibile innovare oltre che le tecniche anche i modi della trasmissione della conoscenza.
Habitat e architeture di terra. Le potenzialità delle culture costruttive / Storelli, Franco. - STAMPA. - (1996), pp. 1-205.
Habitat e architeture di terra. Le potenzialità delle culture costruttive
STORELLI, Franco
1996
Abstract
Insediamento umano e habitat sono termini usualmente associati a problematiche con livello di complessità tale da dover richiedere, per la loro risoluzione, un impegno interdisciplinare. Molte delle tematiche generali e particolari inerenti l'habitat e gli insediamenti umani sono già state affrontate nell'ambito di istituzioni universitarie e di ricerca italiane e straniere, oltre che di organizzazioni internazionali; molti risultati significativi sono stati raggiunti; molto è ancora da fare, e soprattutto da coordinare, affinché le energie di quanti sono a diverso titolo interessati al problema possano essere indirizzate verso obiettivi realisticamente conseguibili. Nel volumetrovano collocazione alcune delle tematiche riferibili al rapporto tra l'habitat, l'architettura e i procedimenti costruttivi adeguati a soluzioni tipologiche e tecniche compatibili con l'utilizzazione di risorse materiali locali. In particolare tali tematiche appaiono interne a strategie, nazionali e sovranazionali, di conservazione e di innovazione tecnologica delle tradizioni costruttive della terra cruda in grado di innescare tanto linee di ricerca universitaria, metodologica e tecnologica, quanto momenti di sperimentazione operativa condotta congiuntamente dagli attori, pubblici e privati, presenti nel settore dell'edilizia, quanto infine programmi di cooperazione finalizzati alla "formazione di formatori". Particolare interesse è attribuito ai risultati ottenuti in cantieri pilota, didattici e non, ove la tecnica tradizionale, nel venire riscoperta e riproposta, è divenuta occasione per una riflessione sui metodi e gli strumenti per mezzo dei quali è possibile innovare oltre che le tecniche anche i modi della trasmissione della conoscenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.