Le patologie della bocca, associate in diversi casi a una scarsa igiene orale, a un’alimentazione non corretta, a stili di vita non salutari e in associazione eventualmente con malattie cronico-degenerative, immunitarie e infettive, possono influire negativamente sulla qualità di vita degli individui. È importante, pertanto, assumere l’impegno di promuovere, su scala nazionale, programmi di prevenzione e cura delle patologie più diffuse della bocca: carie, malattia parodontale, neoplasie. Si tratta di malattie di cui sono noti l’eziologia, la patogenesi, l’evoluzione e, soprattutto, gli alti costi sociali; la prevenzione rappresenta una misura fondamentale in termini di efficacia e di favorevole rapporto costo-benefici. Altro impegno è quello di favorire un maggiore accesso ai servizi odontoiatrici, poiché i dati ISTAT (2005) indicano che il 35,2% della popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 10 anni non viene sottoposto a cure odontostomatologiche o non ha accesso alle stesse; inoltre, circa il 34,5% degli italiani non va dall’odontoiatra, mentre il 48% lo fa una sola volta l’anno. Se, da un lato, notevole attenzione deve essere data alla prevenzione, dall’altro è importante offrire, da parte del settore pubblico e di quello privato, percorsi di cura e riabilitazione di provata e consolidata efficacia. L’obiettivo di questo documento è fornire una serie di informazioni necessarie per la definizione di standard di intervento non solo per la prevenzione e la cura delle più comuni patologie del cavo orale, ma anche per l’identificazione di percorsi organizzativi appropriati che siano di supporto agli operatori pubblici e a quelli privati per la presa in carico di quanti esprimono una domanda di bisogni.
Odontoiatria di comunità:criteri di appropriatezza clinica,tecnologica e strutturale / Silvio, Abati; Alberto, Barlattani; Angelo, Calderini; Roberto, Callioni; Mario, Capogreco; Giuseppe, Gallina; Galluccio, Gabriella; Enrico, Gherlone; Alessandro, Ghirardini; Ambra, Michelotti; Michele, Nardone; Fabrizio, Oleari; Filippo, Palumbo; Petti, Stefano; Polimeni, Antonella; Elisabetta, Polizzi; Giovanni, Simonetti; Laura, Strohmenger; Luca, Tognana; Tullio, Toti; Roberto, Weinstein. - quaderno n.7:(2011), pp. 1-244.
Odontoiatria di comunità:criteri di appropriatezza clinica,tecnologica e strutturale
GALLUCCIO, Gabriella;PETTI, Stefano;POLIMENI, Antonella;
2011
Abstract
Le patologie della bocca, associate in diversi casi a una scarsa igiene orale, a un’alimentazione non corretta, a stili di vita non salutari e in associazione eventualmente con malattie cronico-degenerative, immunitarie e infettive, possono influire negativamente sulla qualità di vita degli individui. È importante, pertanto, assumere l’impegno di promuovere, su scala nazionale, programmi di prevenzione e cura delle patologie più diffuse della bocca: carie, malattia parodontale, neoplasie. Si tratta di malattie di cui sono noti l’eziologia, la patogenesi, l’evoluzione e, soprattutto, gli alti costi sociali; la prevenzione rappresenta una misura fondamentale in termini di efficacia e di favorevole rapporto costo-benefici. Altro impegno è quello di favorire un maggiore accesso ai servizi odontoiatrici, poiché i dati ISTAT (2005) indicano che il 35,2% della popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 10 anni non viene sottoposto a cure odontostomatologiche o non ha accesso alle stesse; inoltre, circa il 34,5% degli italiani non va dall’odontoiatra, mentre il 48% lo fa una sola volta l’anno. Se, da un lato, notevole attenzione deve essere data alla prevenzione, dall’altro è importante offrire, da parte del settore pubblico e di quello privato, percorsi di cura e riabilitazione di provata e consolidata efficacia. L’obiettivo di questo documento è fornire una serie di informazioni necessarie per la definizione di standard di intervento non solo per la prevenzione e la cura delle più comuni patologie del cavo orale, ma anche per l’identificazione di percorsi organizzativi appropriati che siano di supporto agli operatori pubblici e a quelli privati per la presa in carico di quanti esprimono una domanda di bisogni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.