A dieci anni dall’invenzione del décollage, Mimmo Rotella intraprende una nuova sperimentazione basata sulla riproduzione fotomeccanica delle immagini, dando avvio nel 1963 alla serie dei reportages. Decisivi nell’ambito del percorso dell’artista, questi riporti su tela emulsionata si configurano come evoluzione strettamente connessa e concettualmente affine al décollage. Rotella prosegue così la sua ricerca sul prelievo e sull’appropriazione dell’oggetto reale, utilizzando il medium fotografico come strumento e filtro per raffreddare l’emotività della prassi artistica, al fine di captare e «documentare» obiettivamente la realtà esterna indagata nei suoi processi comunicativi Incentrato su questa fase nodale della produzione di Rotella, il volume ne ripercorre filologicamente la storia rilevandone gli aspetti cruciali, analizzati alla luce del contesto artistico nazionale e internazionale.
Mimmo Rotella. Reportages / Perna, Raffaella. - STAMPA. - (2010).
Mimmo Rotella. Reportages
PERNA, RAFFAELLA
2010
Abstract
A dieci anni dall’invenzione del décollage, Mimmo Rotella intraprende una nuova sperimentazione basata sulla riproduzione fotomeccanica delle immagini, dando avvio nel 1963 alla serie dei reportages. Decisivi nell’ambito del percorso dell’artista, questi riporti su tela emulsionata si configurano come evoluzione strettamente connessa e concettualmente affine al décollage. Rotella prosegue così la sua ricerca sul prelievo e sull’appropriazione dell’oggetto reale, utilizzando il medium fotografico come strumento e filtro per raffreddare l’emotività della prassi artistica, al fine di captare e «documentare» obiettivamente la realtà esterna indagata nei suoi processi comunicativi Incentrato su questa fase nodale della produzione di Rotella, il volume ne ripercorre filologicamente la storia rilevandone gli aspetti cruciali, analizzati alla luce del contesto artistico nazionale e internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.