Il fegato è un organo coinvolto nel controllo di diverse funzioni vitali; danni a livello epatico di diversa natura sono tra le maggiori cause di mortalità per l’uomo. Recentemente sono stati registrati diversi casi di reazioni avverse a livello epatico, dovute all’uso di prodotti naturali; tali prodotti sono comunemente utilizzati senza controllo medico, poiché ritenuti sicuri e privi di effetti tossici in virtù della loro origine. Informazioni circa il profilo di tossicità dei prodotti naturali sono scarse e in genere il rischio di un evento avverso è stato valutato soltanto in seguito a manifestazioni tossiche registrate in soggetti esposti. In questo contesto, diventa importante monitorare l’uso di tali prodotti e la manifestazione di eventuali reazioni avverse. In molti casi, tuttavia, la valutazione della causalità diretta tra l’effetto ed il prodotto utilizzato risulta difficile da stabilire perché la reazione avversa si verifica in particolari condizioni fisio-patologiche o in concomitanza con altre terapie. Queste considerazioni avvalorano l’importanza di studi mirati a caratterizzare l’effetto a livello epatico di diverse sostanze di origine naturale, comunemente presenti in diversi prodotti in commercio, al fine di favorirne un impiego più razionale e di evitarne la tossicità. L’obiettivo della ricerca oggetto della presente richiesta di contributo è quello di sviluppare e validare modelli in vitro che possono rappresentare un valido strumento di screening per ridurre l’uso degli animali nella ricerca tossicologica. La validazione dei modelli sarà condotta su una serie di sostanze note per la capacità di indurre effetti epatotossici nell’uomo o negli animali, agendo attraverso meccanismi ben definiti. Tali modelli saranno quindi utilizzati per lo studio di sostanze naturali per le quali sono stati segnalati casi di intossicazione o di reazioni avverse nell’uomo. Da questi esperimenti ci si attendono diverse informazioni circa: - l’attività citotossica della sostanza in cellule di fegato; - la selettività dell’effetto in relazione alla specie (uomo, ratto); -la sensibilità in base allo stato fisio-patologico (cellule sane, cellule tumorali).

Borsa si studio / DI SOTTO, Antonella. - (2010).

Borsa si studio

DI SOTTO, ANTONELLA
2010

Abstract

Il fegato è un organo coinvolto nel controllo di diverse funzioni vitali; danni a livello epatico di diversa natura sono tra le maggiori cause di mortalità per l’uomo. Recentemente sono stati registrati diversi casi di reazioni avverse a livello epatico, dovute all’uso di prodotti naturali; tali prodotti sono comunemente utilizzati senza controllo medico, poiché ritenuti sicuri e privi di effetti tossici in virtù della loro origine. Informazioni circa il profilo di tossicità dei prodotti naturali sono scarse e in genere il rischio di un evento avverso è stato valutato soltanto in seguito a manifestazioni tossiche registrate in soggetti esposti. In questo contesto, diventa importante monitorare l’uso di tali prodotti e la manifestazione di eventuali reazioni avverse. In molti casi, tuttavia, la valutazione della causalità diretta tra l’effetto ed il prodotto utilizzato risulta difficile da stabilire perché la reazione avversa si verifica in particolari condizioni fisio-patologiche o in concomitanza con altre terapie. Queste considerazioni avvalorano l’importanza di studi mirati a caratterizzare l’effetto a livello epatico di diverse sostanze di origine naturale, comunemente presenti in diversi prodotti in commercio, al fine di favorirne un impiego più razionale e di evitarne la tossicità. L’obiettivo della ricerca oggetto della presente richiesta di contributo è quello di sviluppare e validare modelli in vitro che possono rappresentare un valido strumento di screening per ridurre l’uso degli animali nella ricerca tossicologica. La validazione dei modelli sarà condotta su una serie di sostanze note per la capacità di indurre effetti epatotossici nell’uomo o negli animali, agendo attraverso meccanismi ben definiti. Tali modelli saranno quindi utilizzati per lo studio di sostanze naturali per le quali sono stati segnalati casi di intossicazione o di reazioni avverse nell’uomo. Da questi esperimenti ci si attendono diverse informazioni circa: - l’attività citotossica della sostanza in cellule di fegato; - la selettività dell’effetto in relazione alla specie (uomo, ratto); -la sensibilità in base allo stato fisio-patologico (cellule sane, cellule tumorali).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/410207
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