Alcuni significativi interventi, condotti nella seconda metà del XVI secolo, che, oltre a interessare l’area presbiteriale di edifici per il culto, hanno avuto come oggetto il ri-uso di elementi architettonici e decorativi e la ricomposizione, attraverso frammenti e spolia, di pulpiti e amboni così come richiesto dalla liturgia riformata. Operazioni, queste, particolarmente indicative oltre che per le loro specifiche connotazioni legate alla disciplina della teologia e della liturgia, anche per la propensione a mutuare tipologie, iconografie e simboli del mondo tardo antico e paleocristiano, secondo tendenze ispirate dalla cultura post-tridentina. Si esaminano tre casi indicativi: la chiesa di S. Maria in Ara Coeli sul Campidoglio, con il ‘riposizionamento’ di numerosi frammenti recuperati dal recinto e dall’ambone medievali, e gli interventi promossi dal cardinale Cesare Baronio nelle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo e di S. Cesareo de Appia.
Gli arredi liturgici controriformati, fra reimpiego, ricomposizione e ricostituzione / Turco, Maria Grazia. - STAMPA. - 418(2008), pp. 647-659. ((Intervento presentato al convegno Recupero, riciclo e uso del reimpiego in architettura tenutosi a Roma nel 8-10 novembre 2007. [10.1400/119586].
Gli arredi liturgici controriformati, fra reimpiego, ricomposizione e ricostituzione
TURCO, Maria Grazia
2008
Abstract
Alcuni significativi interventi, condotti nella seconda metà del XVI secolo, che, oltre a interessare l’area presbiteriale di edifici per il culto, hanno avuto come oggetto il ri-uso di elementi architettonici e decorativi e la ricomposizione, attraverso frammenti e spolia, di pulpiti e amboni così come richiesto dalla liturgia riformata. Operazioni, queste, particolarmente indicative oltre che per le loro specifiche connotazioni legate alla disciplina della teologia e della liturgia, anche per la propensione a mutuare tipologie, iconografie e simboli del mondo tardo antico e paleocristiano, secondo tendenze ispirate dalla cultura post-tridentina. Si esaminano tre casi indicativi: la chiesa di S. Maria in Ara Coeli sul Campidoglio, con il ‘riposizionamento’ di numerosi frammenti recuperati dal recinto e dall’ambone medievali, e gli interventi promossi dal cardinale Cesare Baronio nelle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo e di S. Cesareo de Appia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.