Il saggio, dedicato al palazzo Mattei di Paganica, costituisce un’elaborazione del tema della tesi di laurea dell’autrice. Lo studio, basato sull’analisi di una documentazione archivistica in gran parte inedita e sul rilievo dell’edificio, ricostruisce il processo di formazione dell’opera attraverso due principali fasi costruttive, condotte rispettivamente tra il 1537 e il 1553 e tra il 1563 e il 1566. All’interno di tali fasi viene precisato il ruolo dei due architetti progettisti, ipotizzando che, dopo un primo progetto di Giovanni Mangone, Nanni di Baccio Bigio possa aver lavorato all’esecuzione e alla definizione di parti e dettagli, ma anche alla redazione di nuovi disegni relativi all’impianto planimetrico e alla facciata.
Il palazzo di Ludovico Mattei nel Cinquecento / Samperi, Renata. - STAMPA. - (1996), pp. 191-216.
Il palazzo di Ludovico Mattei nel Cinquecento
SAMPERI, renata
1996
Abstract
Il saggio, dedicato al palazzo Mattei di Paganica, costituisce un’elaborazione del tema della tesi di laurea dell’autrice. Lo studio, basato sull’analisi di una documentazione archivistica in gran parte inedita e sul rilievo dell’edificio, ricostruisce il processo di formazione dell’opera attraverso due principali fasi costruttive, condotte rispettivamente tra il 1537 e il 1553 e tra il 1563 e il 1566. All’interno di tali fasi viene precisato il ruolo dei due architetti progettisti, ipotizzando che, dopo un primo progetto di Giovanni Mangone, Nanni di Baccio Bigio possa aver lavorato all’esecuzione e alla definizione di parti e dettagli, ma anche alla redazione di nuovi disegni relativi all’impianto planimetrico e alla facciata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.