Il rilevamento delle strutture voltate, ed in particolare delle cupole, rappresenta ancora oggi un problema complesso sia dal punto di vista metodologico che tecnico-operativo. In questa categoria rientra pienamente la Chiesa di S. Carlo: la sua cupola, impostata come noto su un tamburo cilindrico ben più alto della cupola stessa, rappresenta infatti una tra le strutture voltate più imponenti di Roma; la sua grandezza in termini dimensionali si accompagna inoltre ad una scarsa praticabilità delle parti superiori che rende estremamente difficile l’applicazione delle tradizionali procedure di rilevamento. Dal momento infine che il nostro obiettivo doveva concentrarsi sul controllo della forma e sulla verifica dell’orizzontalità e verticalità degli elementi strutturali principali, si è deciso di impostare una campagna di misura utilizzando la tecnologia del laser scanning. Problemi di natura diversa, ma comunque collegati con la difficoltà di operare con le tradizionali tecniche di rilievo diretto, hanno inoltre condotto ad estendere la prevista campagna di appoggio topografico (necessaria per la georeferenziazione della nuvola di punti) anche alle strutture ipogee che mostrano la forma e consistenza delle fondazioni. La ricerca si è dunque articolata nelle fasi di scansione 3D, georeferenziazione delle nuvole, modellazione 3D, verifica della verticalità e orizzontalità delle strutture principali della Cupola.

Rilievo, modellazione e verifica geometrico-strutturale della Cupola di San Carlo ai Catinari / Docci, Mario; Bianchini, Carlo; Ippolito, Alfonso. - (2006).

Rilievo, modellazione e verifica geometrico-strutturale della Cupola di San Carlo ai Catinari

DOCCI, Mario;BIANCHINI, Carlo;IPPOLITO, ALFONSO
2006

Abstract

Il rilevamento delle strutture voltate, ed in particolare delle cupole, rappresenta ancora oggi un problema complesso sia dal punto di vista metodologico che tecnico-operativo. In questa categoria rientra pienamente la Chiesa di S. Carlo: la sua cupola, impostata come noto su un tamburo cilindrico ben più alto della cupola stessa, rappresenta infatti una tra le strutture voltate più imponenti di Roma; la sua grandezza in termini dimensionali si accompagna inoltre ad una scarsa praticabilità delle parti superiori che rende estremamente difficile l’applicazione delle tradizionali procedure di rilevamento. Dal momento infine che il nostro obiettivo doveva concentrarsi sul controllo della forma e sulla verifica dell’orizzontalità e verticalità degli elementi strutturali principali, si è deciso di impostare una campagna di misura utilizzando la tecnologia del laser scanning. Problemi di natura diversa, ma comunque collegati con la difficoltà di operare con le tradizionali tecniche di rilievo diretto, hanno inoltre condotto ad estendere la prevista campagna di appoggio topografico (necessaria per la georeferenziazione della nuvola di punti) anche alle strutture ipogee che mostrano la forma e consistenza delle fondazioni. La ricerca si è dunque articolata nelle fasi di scansione 3D, georeferenziazione delle nuvole, modellazione 3D, verifica della verticalità e orizzontalità delle strutture principali della Cupola.
2006
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