Gli scritti di Alain sono dei brevi ragionamenti che egli cominciò a redigere negli anni precedenti la prima guerra mondiale per i quotidiani radicali della provincia, e che successivamente vennero riuniti in varie raccolte sotto il titolo Propos. La diffidenza alainiana verso la forma meditativa astratta non poteva manifestarsi meglio che nella scelta di questo genere letterario, il quale permetteva di “intravedere l’unità di temperamento dello scrittore sotto l’infinita diversità dei motivi e legava inscindibilmente l’ idea all’occasione che la fece nascere”. Nei Propos Alain parlava di tutto: da una piccola osservazione empirica egli riusciva a sviluppare ampie riflessioni su una enorme quantità di tematiche. La politica, la morale, l’estetica, la religione si confondevano nei suoi ragionamenti come per un pensatore antico, ed il commento all’evento del giorno, perdendo il carattere contingente e storico, acquistava il valore di verità generale. Sovente, lo spunto iniziale veniva a perdersi, e ciò che restava era il suo pensiero, “pensato nelle sue accidentalità effettive e reali, una volta per sempre”.

Alain filosofo della libertà / Laurenti, Maria Cristina. - (2010), pp. 1-81.

Alain filosofo della libertà

LAURENTI, Maria Cristina
2010

Abstract

Gli scritti di Alain sono dei brevi ragionamenti che egli cominciò a redigere negli anni precedenti la prima guerra mondiale per i quotidiani radicali della provincia, e che successivamente vennero riuniti in varie raccolte sotto il titolo Propos. La diffidenza alainiana verso la forma meditativa astratta non poteva manifestarsi meglio che nella scelta di questo genere letterario, il quale permetteva di “intravedere l’unità di temperamento dello scrittore sotto l’infinita diversità dei motivi e legava inscindibilmente l’ idea all’occasione che la fece nascere”. Nei Propos Alain parlava di tutto: da una piccola osservazione empirica egli riusciva a sviluppare ampie riflessioni su una enorme quantità di tematiche. La politica, la morale, l’estetica, la religione si confondevano nei suoi ragionamenti come per un pensatore antico, ed il commento all’evento del giorno, perdendo il carattere contingente e storico, acquistava il valore di verità generale. Sovente, lo spunto iniziale veniva a perdersi, e ciò che restava era il suo pensiero, “pensato nelle sue accidentalità effettive e reali, una volta per sempre”.
2010
9788887000924
uomo radicalismo morale
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Alain filosofo della libertà / Laurenti, Maria Cristina. - (2010), pp. 1-81.
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