Le visioni di paesaggio elaborate in questo contributo sono orientate a sostegno della comunicazione aperta di un patrimonio complesso; il parco monumentale dell'isola Bisentina nel lago di Bolsena (VT) attraverso la lettura delle sue invarianti indagate in una sorta di monitoraggio grafico e cromatico.Il connubio tra natura spettacolare e architettura storica che connota questo patrimonio è testimoniato dalla presenza di una chiesa tardo cinquecentesca, di un complesso conventuale e di sette oratori disseminati lungo il perimetro frastagliato della linea di costa dell'isola, un museo a cielo aperto in cui si fondono acqua, verde e architettura.Nella lettura del paesaggio la rappresentazione assume un ruolo indispensabile nella predisposizione degli apparati conoscitivi a sostegno della salvaguardia, gestione e conservazione.La trascrizione grafica della realtà deve essere il più possibile oggettiva e coerente con ciò che viene rappresentato e l’uso del colore è il mezzo più idoneo per riportarle sulla carta. Il colore infatti è un potente elemento di comunicazione ed è uno dei modi più immediati che consente di mettere in relazione l’osservatore con l’ambiente circostante. Ogni manufatto attraverso le sue forme, i suoi colori, le associazioni mentali proposte dalla storia e dalle funzioni dell’edificio, offre una precisa impressione. Il messaggio cromatico può tradurre più chiaramente del disegno in bianco e nero queste caratteristiche e spesso rimane impresso nella nostra memoria più della forma stessa. Sono quindi molti i motivi per i quali è utile integrare la rappresentazione a matita del patrimonio architettonico con elaborati grafici realizzati con il colore, che è parte integrante della natura dell’uomo.La lettura del rapporto tra architettura, cielo, acqua e verde declina aspetti afferenti l'area della percezione e consente di ricomporre sequenze visive fermate dal cielo, dall'acqua o colte attraversando a piedi questi luoghi straordinari, sintetizzando nella "cattura" del messaggio cromatico frammenti dell'identità di un patrimonio inestimabile.
Espressione grafica ed espressione cromatica nel sistema degli oratori dell'Isola Bisentina / Chiavoni, Emanuela; Antonella, Salucci. - STAMPA. - (2011), pp. 81-87.
Espressione grafica ed espressione cromatica nel sistema degli oratori dell'Isola Bisentina
CHIAVONI, Emanuela;
2011
Abstract
Le visioni di paesaggio elaborate in questo contributo sono orientate a sostegno della comunicazione aperta di un patrimonio complesso; il parco monumentale dell'isola Bisentina nel lago di Bolsena (VT) attraverso la lettura delle sue invarianti indagate in una sorta di monitoraggio grafico e cromatico.Il connubio tra natura spettacolare e architettura storica che connota questo patrimonio è testimoniato dalla presenza di una chiesa tardo cinquecentesca, di un complesso conventuale e di sette oratori disseminati lungo il perimetro frastagliato della linea di costa dell'isola, un museo a cielo aperto in cui si fondono acqua, verde e architettura.Nella lettura del paesaggio la rappresentazione assume un ruolo indispensabile nella predisposizione degli apparati conoscitivi a sostegno della salvaguardia, gestione e conservazione.La trascrizione grafica della realtà deve essere il più possibile oggettiva e coerente con ciò che viene rappresentato e l’uso del colore è il mezzo più idoneo per riportarle sulla carta. Il colore infatti è un potente elemento di comunicazione ed è uno dei modi più immediati che consente di mettere in relazione l’osservatore con l’ambiente circostante. Ogni manufatto attraverso le sue forme, i suoi colori, le associazioni mentali proposte dalla storia e dalle funzioni dell’edificio, offre una precisa impressione. Il messaggio cromatico può tradurre più chiaramente del disegno in bianco e nero queste caratteristiche e spesso rimane impresso nella nostra memoria più della forma stessa. Sono quindi molti i motivi per i quali è utile integrare la rappresentazione a matita del patrimonio architettonico con elaborati grafici realizzati con il colore, che è parte integrante della natura dell’uomo.La lettura del rapporto tra architettura, cielo, acqua e verde declina aspetti afferenti l'area della percezione e consente di ricomporre sequenze visive fermate dal cielo, dall'acqua o colte attraversando a piedi questi luoghi straordinari, sintetizzando nella "cattura" del messaggio cromatico frammenti dell'identità di un patrimonio inestimabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.